Un volontario nella sperimentazione brasiliana del vaccino sperimentale contro il coronavirus di AstraZeneca è morto. La notizia ha fatto molto scalpore, ma dal colosso farmaceutico tranquillizzano: non aveva ancora assunto la dose del vaccino. Per questo motivo non verrà interrotto il processo di sperimentazione.
La morte del candidato, come risulta evidente, non è collegata al vaccino stesso.
Il Comitato internazionale di valutazione e sicurezza che supervisiona il processo di sperimentazione ha raccomandato, infatti, che l’iter continui.
“Tutti gli incidenti medici significativi vengono esaminati in modo indipendente. Dopo un’attenta valutazione di questo caso in Brasile, non ci sono state preoccupazioni sulla sicurezza della sperimentazione clinica”, ha detto l’Università di Oxford alla CNN in una dichiarazione.
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