I famigliari di Giuseppa Gambino, morta domenica 23 settembre presso l’ospedale Villa Sofia di Palermo, hanno presentato denuncia ai carabinieri in seguito a quanto accaduto.
La 62enne sarebbe deceduta dopo essere stata sottoposta a due esami cardiologici presso la struttura. Secondo quanto riferito dai parenti alle forze dell’ordine, ci sarebbero stati ritardi nel trasferimento in vista del secondo test.
La donna sarebbe “rimasta in barella per una quindicina di minuti in ascensore“.
La direzione sanitaria ha nominato una commissione interna che avrà il compito di indagare sui tempi impiegati per le cure, compreso anche il trasferimento in ascensore.
“La donna stava da tre giorni male – ha dichiarato il direttore sanitario di Villa Sofia Pietro Greco – Dopo gli esami eseguiti all’ottavo piano nel reparto di cardiologia è stata evidenziata la grave condizione del cuore. Il cardiologo ha disposto un secondo esame al settimo piano. Solo che la barella con i medici è arrivata al piano -2 e poi al settimo. Si tratta comunque di pochi minuti. Sono ascensori dedicati utilizzati solo dal personale. Non ci spieghiamo perché si sia verificato ciò. Domani analizzeremo anche questo“.
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