Un medico chirurgo del Policlinico di Bari, Raffaele Sebastiani, è morto nella mattinata di mercoledì 22 dicembre a causa di un infarto, dopo aver lavorato per 12 ore consecutive in sala operatoria. La notizia della morte di Sebastiani, 61enne sposato e padre di due figlie, ha scatenato un’ondata di commozione ma anche di polemiche per i turni massacranti dei camici bianchi, soprattutto a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Il professionista, infatti, aveva lavorato dalle 8 alle 14 ed era reperibile la notte dello stesso giorno. Durante il turno di reperibilità, per 12 ore è stato in sala operatoria
Come riporta Repubblica, i sindacati dei medici hanno chiesto di conoscere con precisione i turni che Sebastiani aveva seguito nelle ore precedenti alla morte. E anche la direzione sanitaria del policlinico del capoluogo pugliese ha avviato verifiche.
Fonte: Repubblica
Opi Fi-Pt: «Invitiamo chi incorresse in tali contenuti a segnalarli alla piattaforma» Firenze, 29 luglio…
"Di questo passo, per fare il dottore basterà uno scimpanzè ammaestrato". Questo il sarcastico commento…
"Sindaci, venite in reparto". È l’ultimo appello dei sindacati degli infermieri dopo lo stato di…
Il DFecreto legge n. 73 del 7 giugno 2024, appena approvato in via definitiva alla…
"Nel panorama della sanità italiana emerge una criticità che desta grande preoccupazione: l'istituzione per legge…
La procedura, eseguita su un paziente ultraottantenne, ha permesso la correzione di una insufficienza funzionale della…
Leave a Comment