Migliaia di operai rischiano il posto dopo il lockdown. Il Governo belga propone di riconvertirli in infermieri

Chi ha perso il lavoro a causa dell’emergenza Coronavirus potrà ora diventare infermiere.

A proporre la riqualificazione dei lavoratori di qualsiasi categoria è stato il Governo del Belgio, su indicazione di un team di esperti che ha stimato come potrebbero essere oltre 200.000 gli operai ed impiegati a perdere il posto di lavoro.

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La proposta è stata spiegata nel dettaglio dal ministro della Salute Maggie De Block:

“Offriremo la possibilità alle persone che hanno perso il lavoro durante l’emergenza coronavirus di riqualificarsi come infermieri”.

La formazione per i neo-disoccupati sarà gratuita e chi parteciperà al programma nel frattempo verrà retribuito.

Anche in Belgio si registra una carenza cronica di infermieri, esacerbata dalla pandemia. Si stima che manchino oltre 5.000 unità negli ospedali pubblici.

La lacuna verrà colmata grazie ad un ampio programma di occupazione chiamato Formation 600, che offre già la possibilità di una formazione infermieristica gratuita ai membri del personale ospedaliero, compresi quelli che non hanno una formazione medica come i dipendenti amministrativi.

Questa iniziativa però non è vista di buon occhio dai sindacati di categoria. Un’ondata di critiche su è abbattuta infatti sulla De Block e sul governo a causa di un provvedimento che consente il reclutamento di operatori sanitari non qualificati per fornire assistenza infermieristica.

il malcontento tra la popolazione belga, già indispettita per i costanti tagli in sanità, è stato ulteriormente fomentato dalla destra fiamminga del partito Vlaams Belang, che ha accusato la premier Sophie Wilmes di aver gestito male l’emergenza sanitaria nel Paese, causando il più alto tasso di mortalità in Europa con oltre 55mila contagiati e 9mila morti su una popolazione complessiva di circa 11 milioni di abitanti.

Il governo si è difeso dalle accuse sostenendo che un così alto numero di decessi sia da imputare al fatto che i dati tengano conto anche dei morti che si sospetta siano legati alla COVID-19, al contrario di quanto non facciano molti altri Paesi, e che il tasso di mortalità sia in realtà in linea con quello di altri Stati come Francia e Olanda.

Dott. Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

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