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Migep e Stati Generali della sanità in Lombardia: proposte concrete per migliorare l’assistenza socio sanitaria

Nel panorama della sanità lombarda, un importante passo avanti è stato compiuto con la convocazione dei Stati Generali della Sanità, promossi dalla Federazione MIGEP. Riuniti presso Palazzo Pirelli su invito del gruppo consiliare FDL Regione Lombardia, l’incontro ha rappresentato un’occasione cruciale per discutere miglioramenti concreti nel sistema socio-sanitario regionale.

Durante l’incontro, svoltosi il 08/02/2024, sono stati affrontati diversi temi cruciali riguardanti il settore sanitario, con particolare attenzione alla figura dell’Operatore Socio-Sanitario (OSS). Le proposte avanzate hanno puntato a definire il fabbisogno regionale di OSS, istituendo un Registro Unico Regionale obbligatorio e ridefinendo i contingenti minimi sia nel settore sanitario che socio-sanitario.

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Le principali proposte degli Stati Generali sono:

1. Definizione del fabbisogno regionale per gli Operatori Socio-Sanitari (OSS): Si propone l’istituzione di un Registro Unico Regionale obbligatorio per avere una visione chiara del fabbisogno di OSS in base a indicatori specifici.

2. Ridefinizione dei contingenti minimi: Si suggerisce una ridefinizione dei contingenti minimi sia nel contesto sanitario che in quello socio-sanitario e residenziale, sia nel settore pubblico che privato.

3. Inserimento degli OSS nei progetti di smaltimento liste di attesa: Si propone l’inserimento a livello regionale degli OSS nei progetti relativi allo smaltimento delle liste di attesa, al fine di ottimizzare le risorse e migliorare l’accesso ai servizi sanitari.

4. Istituzione di un tavolo tecnico permanente: Si suggerisce l’istituzione di un tavolo tecnico permanente al fine di consentire un confronto periodico con tutti i soggetti interessati, garantendo così una gestione più efficace delle proposte e un monitoraggio costante dei progressi.

5. Regolamentazione della formazione degli OSS e rivalutazione della figura ASA: Si propone di regolamentare la formazione degli OSS e di rivalutare l’utilità della figura di Ausiliaria Sanitaria di Assistenza (ASA) nell’ambito socio-sanitario.

Inoltre, si è parlato dell’inserimento degli OSS nei progetti di smaltimento liste di attesa e dell’istituzione di un tavolo tecnico permanente per consentire un confronto periodico con tutti i soggetti interessati.

Un punto importante è stato sollevato riguardo alla regolamentazione della formazione degli OSS e alla rivalutazione dell’utilità della figura ASA.

È emersa l’importanza di adeguare il sistema alle nuove strutture, come le case di comunità e gli ospedali di comunità previsti dal DM 77. La chiarezza sui parametri specifici per determinare il fabbisogno di OSS in queste strutture è stata sottolineata come cruciale.

Il documento, firmato da Farruggio Gianluca e Angelo Minghetti per gli Stati Generali, rappresenta un passo avanti significativo nel miglioramento dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria in Lombardia. L’impegno congiunto delle istituzioni e delle organizzazioni del settore è fondamentale per rispondere alle sfide attuali e garantire una migliore qualità dell’assistenza per i cittadini lombardi.

Redazione Nurse Times

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