Merck accelera il processo per portare sul mercato la pillola per il trattamento del Covid-19 e sfida Pfizer. Chiederà infatti, “il prima possibile” l’autorizzazione di emergenza negli Stati Uniti per la prima pillola anti-Covid.
“I test clinici condotti – afferma il colosso farmaceutico – hanno mostrato che il farmaco orale riduce il rischio di ricoveri e decessi quando somministrato a persone ad alto rischio nelle fasi iniziali dell’infezione. La pillola Merck, messa a punto per fermare il replicarsi del coronavirus, va presa per cinque giorni, quattro compresse al giorno”.
Più dettagliatamente, Merck (Msd) e Ridgeback Biotherapeutics hanno annunciato che l’antivirale orale in fase di sperimentazione clinica, “ha ridotto di circa il 50% il rischio di ospedalizzazione o di morte in base ai risultati dell’interim analysis della fase III del trial MOVe-OUT condotto su pazienti adulti non ospedalizzati a rischio con COVID-19 in forma lieve o moderata”.
Redazione Nurse Times
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