Educazione Sanitaria

Mayo Clinic Proceedings pubblica le nuove Raccomandazioni per l’iniezione di insulina e la terapia infusionale

Le nuove raccomandazioni sono basate sui risultati della più grande ricerca internazionale che ha coinvolto più di 13.200 pazienti insulino trattati da 42 Paesi

Le nuove raccomandazioni sono basate sui risultati della più grande ricerca internazionale che ha coinvolto più di 13.200 pazienti insulino trattati da 42 Paesi

Milano, Italia, Aprile 2017 – La prestigiosa rivista clinica, Mayo Clinic Proceedings, ha recentemente pubblicato le nuove raccomandazioni sulla somministrazione di insulina indirizzate a operatori sanitari che hanno in cura pazienti in terapia insulinica, inclusi i risultati della più ampia indagine sulla tecnica di iniezione mai condotta.

Nell’uscita di Settembre sono stati pubblicati tre articoli – insieme ai risultati di una nuova ricerca che mostra che molti pazienti con diabete somministrano l’insulina in maniera errata e non traggono il massimo beneficio da questo farmaco salva vita.

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Una corretta tecnica di iniezione e di infusione è cruciale per un’azione consistente dell’insulina e può risultare altrettanto importante del farmaco, della dieta o dell’attività fisica.

Questi risultati forniscono una chiara indicazione per una migliore gestione clinica dell’uso dell’insulina alle persone con diabete e agli operatori del settore sanitario.

L’analisi di questa indagine sulla tecnica iniettiva è il risultato di un workshop internazionale sostenuto da BD (Becton, Dickinson and Company) conosciuto anche come Forum for Injection Technique & Therapy Expert Recommendations (FITTER). Questo evento internazionale ha visto coinvolti 183 esperti del diabete da 54 paesi e si è svolto nell’Ottobre 2015 a Roma.

Due degli articoli pubblicati in Mayo Clinic Proceedings riguardano le principali conclusioni di questa indagine e un terzo articolo presenta le nuove raccomandazioni per la somministrazione di insulina, con l’intento di supportare la redazione di linee guida locali e regionali in tutto il mondo.

Il Dr. Kenneth Strauss, co-autore e Direttore medico di BD Europe ha commentato, “Il FITTER e queste pubblicazioni costituiscono i nuovi standards per la somministrazione dell’insulina. Gli strumenti sono integrati negli articoli e sono ciò che permetterà a pazienti e professionisti di tradurre le nuove raccomandazioni in pratica quotidiana. Se queste raccomandazioni diventeranno routine, presto vedremo migliori risultati derivanti da una somministrazione insulinica ottimizzata.”

Principali conclusioni dell’Indagine sulla tecnica iniettiva:

  • Molti pazienti in terapia iniettiva utilizzano aghi più lunghi e spessi di quelli raccomandati, e riutilizzano frequentamente gli aghi.
  • Un terzo di essi presenta noduli o rigonfiamenti nelle sedi di iniezione (una condizione nota come lipoipertrofia o lipo). Ciò è associato ad una errata rotazione dei siti di iniezione ed è problematico anche con la terapia infusionale.
    • Se i pazienti iniettano nelle lipo, l’assorbimento dell’insulina è incerto e altamente variabile. Ciò può indurre il paziente a iniettare più insulina e porta al rischio di oscillazioni glicemiche inattese e pericolose ipoglicemie.
    • Nonostante usino più insulina, i pazienti con lipo hanno un peggiore controllo glicemico, un aumentato rischio per i loro occhi, reni e complicanze nervose.

La terza pubblicazione, “Nuove raccomandazioni per la somministrazione di insulina” è basata su queste conclusioni e sull’analisi delle stesse da parte dei partecipanti al congresso internazionale FITTER.

Le nuove raccomandazioni FITTER includono:

  • L’uso dell’ago più corto disponibile (attualmente 4mm) per tutti i pazienti insulino trattati, indipendentemente da età, sesso o massa corporea.
    • L’ago corto è meno doloroso, comporta una migliore accettazione da parte del paziente e ha equivalente controllo glicemico.
    • D’altra parte, l’uso di aghi eccessivamente lunghi aumenta il rischio di iniezione intramuscolare che può accelerare l’assorbimento e l’azione dell’insulina, aumentando la variabilità glicemica e il rischio di ipoglicemia.
  • Una corretta rotazione dei siti iniettvi può ridurre la frequenza delle lipoipertrofie. Tale riduzione può migliorare il controllo glicemico e i risultati clinici, ridurre il consumo di insulina e quindi i costi del Sistema Sanitario.
  • Limitare l’uso di aghi e siringhe ad una sola volta, poichè il riutilizzo degli aghi non è una pratica ottimale considerato che gli aghi perdono la loro sterilità dopo l’uso.

Le nuove raccomandazioni FITTER inoltre contengono importanti sezioni circa le pompe ed i set di infusione, così come raccomandazioni per l’uso di dispositivi di sicurezza indirizzate alle persone che effettuano iniezioni a terzi, come gli operatori sanitari.

In conclusione, l’aderenza a queste raccomandazioni può condurre ad una migliore pratica ed esperienza di iniezione e terapia infusionale per i pazienti, ad iniezioni più sicure per gli Operatori, ad un migliore controllo glicemico, riducendo così il rischio di complicanze di lungo termine e contribuendo ad un risparmio per la Sanità.

“L’obiettivo di BD di “Advancing the world of health” va molto oltre i dispositivi che produce.  Collaboriamo con gli operatori sanitari di tutto il mondo per la pubblicazione di pratiche basate sulle evidenze scientifiche e creiamo strumenti educazionali che supportano le persone con diabete nel raggiungimento di migliori risultati clinici.,” dice il Dr. Laurence Hirsch, co-autore e Medical Affairs di BD Diabetes Care.

“Queste nuove raccomandazioni aiuteranno i professionisti e le persone con diabete che assumono insulina a gestire la loro patologia.”

Il Dr. Anders H. Frid, autore e Diabetologo presso Skane University Hospital, Malmö in Svezia aggiunge, “Per più di 30 anni ho studiato i siti di iniezione, la tecnica iniettiva e l’assorbimento dell’insulina. E’ oggi un meraviglioso traguardo poter contare su raccomandazioni complete e basate su evidenze, sull’uso corretto degli aghi e le corrette  tecniche iniettive,  pubblicate in uno dei più importanti giornali, accessibili agli  operatori e alle persone con diabete di tutto il mondo.”

Inclusi nei tre articoli vi sono anche le “Golden Rules” sviluppate per una corretta tecnica di iniezione per adulti e bambini, per il  trattamento e la prevenzione delle lipoipertrofie, per gli aspetti psicologici della somministrazione di insulina, per le ferite accidentali e lo smaltimento corretto dei dispositivi taglienti.

Per maggiori dettagli sugli studi e per accedere alle “Golden Rules”, visitate: mayoclinicproceedings.org o www.fitter4diabetes.com.

 

Redazione NurseTimes

 

Giuseppe Papagni

Nato a Bisceglie, nella sesta provincia pugliese, infermiere dal 94, fondatore del gruppo Facebook "infermiere professionista della salute", impegnato nella rappresentanza professionale, la sua passione per l'infermieristica vede la sua massima espressione nella realizzazione del progetto NurseTimes...

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