Un infermiere 30enne originario di Polla (Salerno) è stato aggredito e colpito con più testate al volto da un paziente 40enne che voleva tentare il suicidio. È accaduto nell’ospedale di Mantova, dove il sanitario lavora da qualche tempo. Per lui è stato necessario un intervento chirurgico di riduzione delle fratture riportate allo zigomo e al naso.
Quando il paziente, forse affetto da problemi psichiatrici e ricoverato nel reparto di Medicina d’urgenza, ha cominciato a dare segni di squilibrio, il personale sanitario ha tentato di calmarlo, ma nulla ha potuto. L’uomo ha aggredito prima il medico del reparto, poi ha tentato di lanciarsi dalla finestra. A questo punto l’infermiere, che ha alle spalle anche studi anche specifici per casi del genere, è intervenuto per aiutare il medico ed evitare che il 40enne riuscisse nell’intento suicida. Lo ha quindi bloccato, ma è stato colpito almeno due volte.
Sebbene ferito, insieme ai colleghi, è riuscito comunque a evitare il peggio e a fermare il paziente. Questo ennesimo episodio di violenza evidenza, laddove ce ne fosse ancora bisogno, quanto sia complesso il lavoro dei sanitari e quanto insufficienti siano le misure di sicurezza.
Redazione Nurse Times
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