TERAMO – L’invecchiamento degli organici e il mancato turnover per i vincoli delle manovre finanziarie; il rispetto del rapporto numerico infermieri-pazienti; il potenziamento della formazione interna del personale infermieristico per assicura la migliore assistenza alla cittadinanza. Sono questi alcuni dei temi sui quali si sono confrontanti il presidente del Collegio Ipasvi della provincia di Teramo, Cristian Pediconi e i componenti del consiglio direttivo con i due nuovi dirigenti delle Professioni sanitarie della Asl di Teramo, Giovanni Muttillo (presidente del Collegio di Milano, Lodi, Monza e Brianza) e Gaetano Sorrentino (già segretario del Collegio di Pescara).
Incontro che il Collegio di Teramo non esita a definire “proficuo” proprio per le tante questioni messe sul tavolo. E un approfondimento è stato dedicato ai nuovi modelli di disease management per la cronicità ma, anche, al clima organizzativo all’interno della Asl Teramo. Che è la prima in Abruzzo a dotarsi in maniera formale e strutturata di professionalità dirigenziali con la funzione di governare e gestire autonomamente la complessità dell’assistenza infermieristica attraverso l’innovazione, lo sviluppo e la ricerca.
Un traguardo (ma anche un punto di partenza) voluto dalla Direzione strategica della Asl e riconosciuto a pieno dall’Ipasvi di Teramo che, al tempo stesso, condivide la scelta della Azienda sanitaria che traccia la strada verso l’innovazione: la naturale conseguenza, sostiene il consiglio direttivo del Collegio, sarà la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale con la previsione di un ospedale unico e di ospedali di comunità a gestione infermieristica. In pratica lo scenario futuro è quello di una nuova geografia dei servizi territoriali più vicini ai bisogni della collettività, così come accade già in altre regioni.
“Con la nomina dei colleghi Muttillo e Sorrentino – commenta il presidente del Collegio Ipasvi di Teramo, Cristian Pediconi – ma anche dei dirigenti medici di Direzione sanitaria, Carlo Di Falco, Manuela Di Virgilio e Guido Angeli, si aprono nuovi canali di collaborazione istituzionale tra la Asl e il nostro ente ordinistico. Siamo felici, anche, per le rassicurazioni arrivate dal direttore generale, Roberto Fagnano, che ha annunciato pubblicamente che presto saranno attivati concorsi per infermieri e fisioterapisti. Anche questa scelta – conclude Pediconi – va nella direzione da noi più volte auspicata per assicurare la stabilizzazione dei tanti colleghi precari e di migliorare concretamente l’offerta socio-sanitaria della nostra Asl”.
Salvatore Petrarolo
Foto: web
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