Categorie: NT News

Lia Cellamare: “Cari infermieri, siate sempre convinti che agite per il bene dell’ammalato”

Un infermiere è come un attore, non fa un semplice mestiere ma una missione; ci vuole passione e molto coraggio sia per fare l’infermiere che l’attore” sono le parole di un personaggio che di cinema, teatro e televisione ha fatto la sua professione. Lia Cellamare parla degli infermieri in un’intervista per Nurse Times.

L’attrice è favorevole ai titoli accademici ad alle riqualificazioni.. “difatti anche nel mondo dello spettacolo devi sempre studiare e riqualificarti. Beh, sono una secchiona e come tale sono per lo studio finché il cervello si mantiene salubre nella propria scatola cranica”.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Purtroppo la vita – continua la Cellamare – mi ha fatto due sorprese: mio padre e’ morto e 11 mesi dopo anche mia madre; i loro mali erano purtroppo incurabili, e di infermieri e presidi clinici ne abbiamo avuto conoscenza. L’infermiere secondo me è come un buon meccanico, se è bravo perché non affidargli un parente bisognoso di cure … ma alla fine, ci si può fidare? Ma ritorniamo al mio pensiero: ritengo che spesso anche i “medici luminari”, o solo che mantengono il lume, sbagliano diagnosi, e continuano a vivere sulla pelle dei pazienti e dei parenti. Non e’ proprio come i film della TV, e sono molto amareggiata perché a mio padre hanno preso soldi senza che qualcuno abbia mai fatto delle indagini approfondite; sono vittima di uno sbaglio sanitario ed è una grossa delusione, perché se non si fa bene il proprio lavoro è come se si rubassero vite umane

”.

Parlando di sè stessa, l’attrice sdrammatizza simpaticamente: “io confermo e dico che se mi dovesse succedere una cosa irreparabile, non spenderei i soldi in medicine ma comprerei un bel biglietto per i Caraibi… magari qualche infermiere può mettersi in ferie, venire a trovarmi sotto una palma e mettermi una bibita ghiacciata in flebo!

Conclude l’intervista salutando gli infermieri italiani: “vi ringrazio della professione che fate, siate sempre convinti che agite per il bene di una persona in quanto essere umano vivente e pensante, con la sua dignità. Buon anno, buon lavoro, buona vita!

Savino Petruzzelli

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Permessi studio: i chiarimenti dell’Aran sulla fruizione delle 150 ore per frequentare corsi in modalità telematica

Con il parere CFL 212 l'Aran ha chiarito che i permessi studio di 150 ore…

28/05/2024

Sicurezza sul lavoro in ambito sanitario, Rapporto Inail 2023: “Gli infermieri sono la categoria più a rischio”

La vulnerabilità del Ssn è uno dei temi centrali affrontati durante il convegno “Sicurezze nel…

28/05/2024

Carenza di infermieri all’Elba, Nursind: “Situazione critica in vista dell’estate. Regione non limiti gli incentivi solo ai medici”

Con l’avvicinarsi della stagione estiva il sindacato Nursind torna a puntare l’attenzione sull'ospedale dell’isola d'Elba,…

28/05/2024

Liste d’attesa, il ministro Schillaci studia un piano per ridurle

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, studia un decreto per accorciare e snellire gli elenchi di chi…

28/05/2024

Coina: “Rischio concreto di riduzione dei posti letto e accorpamento o chiusura di reparti in vista dell’estate”

"Siamo di fronte al rischio concreto, nelle realtà sanitarie da Nord a Sud, che la…

28/05/2024

Assunzioni infermieri in Puglia, Volpe (Opi Taranto) solleva preoccupazioni sull’insufficienza di risorse

Imminente la pubblicazione della delibera della Giunta regionale sul Piano assunzionale. Volpe (OPI Taranto): “Risorse…

27/05/2024