Le asportano un polmone per un tumore, ma… aveva solo una bronchite

È accaduto ad un’insegnante di Cervia (Ravenna) in pensione. Le è stato rimosso un polmone dopo una diagnosi di tumore maligno, ma in realtà gli esami successivi hanno rivelato che la donna era affetta solo da una bronchite obliterante cronica

Era il 2012 quando una insegnante in pensione 77enne di Cervia ha eseguito alcuni accertamenti radiografici in seguito a sintomi respiratori persistenti. Successive indagini ad alta risoluzione effettuate nel giugno 2013, hanno evidenziato la presenza di un inquietante nodulo al polmone sinistro, che aveva contorni piuttosto irregolari e che cresceva. Tutto ciò ha portato la donna ad eseguire diversi approfondimenti specialistici e ad essere ricoverata presso la clinica convenzionata Maria Cecilia Hospital di Cotignola. Il 22 agosto 2013 è stata operata per rimuovere quell’ospite indesiderato.

Le cose, però, poi si sono complicate, una volta che il nodulo è stato inviato all’ospedale di Ravenna per un esame istologico intraoperatorio, la diagnosi si è trasformata in qualcosa di terribile: adenocarcinoma, tumore del polmone molto aggressivo, tanto che chi ne è colpito ha una probabilità di sopravvivenza media ai 5 anni inferiore al 15%.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


I chirurghi di Cotignola, così, decidono di radicalizzare la rimozione effettuata asportando l’intero polmone della signora. L’operazione riesce e dopo una settimana la donna viene dimessa. Le indicazioni che le sono state date erano di riposo e di frequenti visite alla Chirurgia Toracica di Ravenna. Fino a che non è arrivata una inaspettata e raggelante sorpresa: il 6 settembre, all’ennesima vista, la pensionata viene informata che il tumore in realtà non c’era.

Il referto istologico definitivo, successivo al drastico intervento, ha infatti certificato che si trattava solo di una bronchite obliterante cronica, malattia infiammatoria del polmone. Nessun tumore maligno, quindi. Ma la felicità del momento ha lasciato inevitabilmente spazio alla collera per quel polmone sano asportato.

Questo è il punto di vista del prof. Adriano Tagliabracci, medico legale consultato dalla signora: la responsabilità dell’asportazione “del polmone sinistro è ascrivibile a questa errata diagnosi eseguita sul nodulo asportato durante l’intervento”. Un “errore diagnostico intraoperatorio compiuto dagli anatomopatologi che hanno armato la mano del chirurgo”.

La Ausl Romagna e l’anatomopatologa che aveva formulato la diagnosi errata sono stati citati dall’avvocato della signora. Ma sia il medico sia l’Ausl si sono già costituiti per chiedere che la richiesta dell’insegnante venga rigettata: chi ha proceduto, secondo i diretti interessati, lo avrebbe fatto rispettando tutte le linee guida e comunque nell’ambito di una situazione complicata che “poneva forti sospetti di tumore”.

Alessio Biondino

Fonte: Il Resto del Carlino

Articoli correlati:

Lucca, errore in sala operatoria: asportato rene sano

USA, errori sanitari terza causa di morte

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Infezioni sessualmente trasmesse (IST), aumentano i contagi e cala la consapevolezza. Pronto il vademecum degli specialisti SIMaST

“Sex roulette”, “calippo tour”, chemsex: si moltiplicano soprattutto tra i più giovani occasioni di sesso…

17/10/2024

Charlotte d’Inghilterra sogna di diventare infermiera, Mangiacavalli (Fnopi): “Bel messaggio per i giovani”

"Si tratta di un bella notizia, che sottolinea ancora una volta quanto le professioni infermieristiche…

17/10/2024

Mobilità Toscana, 2.000 infermieri e 1.000 oss chiedono trasferimento

Sono oltre 4mila i dipendenti, tra cui circa 2mila infermieri e 1.000 oss, che costituiscono…

17/10/2024

Puglia, consorzio Metropolis nella bufera per presunte irregolarità nell’organizzazione dell’orario di lavoro: 35 strutture a rischio chiusura

Il Dipartimento Salute della Regione Puglia ha comunicato al consorzio Metropolis, operante a Molfetta (Bari),…

17/10/2024

Lecce, Tar respinge il ricorso dei lavoratori e dà ragione a ISPE: il concorso per oss s’ha da fare

Il Tar Puglia, sezione di Lecce, ha rigettato integralmente il ricorso presentato i lavoratori delle…

17/10/2024

Castellone (M5S): “Per altri la gestazione è un dono. No divieti, ma leggi sensate”

“Il Paese non ha bisogno di questa legge, che rappresenterà un grave problema per alcuni…

17/10/2024