Risposta dovuta, da parte della FNC IPASVI, in merito alla trasmissione de La7 TAGADA’, con richiesta di rettifica:
“Gentile direttore,
le scrivo in merito alla trasmissione Tagadà del 18 marzo 2016, in cui gli infermieri che questa FNC Ipasvi rappresenta professionalmente sono stati sottoposti a un attacco mediatico senza fondamenti e senza precedenti.
Per chiarezza è necessaria una premessa.
L’infermiere è un professionista abilitato per legge e preparato specificamente al triage in pronto soccorso.
Detto questo stupisce e lascia allibiti l’atteggiamento con cui nella trasmissione Tagadà del 18 marzo scorso persone del tutto estranee all’ambito sanitario, hanno descritta la figura del professionista infermiere.
Si può comprendere, anche se non approvare, le esigenze di “spettacolo” che portano a esasperare nei termini e nella semplificazione giornalistica concetti e ruoli ben più complessi, ma quando questi atteggiamenti sfociano in sentenze prive di fondamento come quella, appunto, che il triage non è compito infermieristico – proclamata peraltro con disprezzo di chi con molta probabilità non sa evidentemente nemmeno di cosa e di chi parla – si dà attua un comportamento pericoloso non tanto e non solo per l’intera categoria infermieristica (430mila professionisti) ma anche per la dannosa disinformazione e per un oggettivo “procurato allarme”.
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