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La7 trasmissione Tagadà intervento ufficiale della FNC IPASVI

Risposta dovuta, da parte della FNC IPASVI, in merito alla trasmissione de La7 TAGADA’, con  richiesta di rettifica:

“Gentile direttore,
le scrivo in merito alla trasmissione Tagadà del 18 marzo 2016, in cui gli infermieri che questa FNC Ipasvi rappresenta professionalmente sono stati sottoposti a un attacco mediatico senza fondamenti e senza precedenti.
Per chiarezza è necessaria una premessa.
L’infermiere è un professionista abilitato per legge e preparato specificamente al triage in pronto soccorso.
Detto questo stupisce e lascia allibiti l’atteggiamento con cui nella trasmissione Tagadà del 18 marzo scorso persone del tutto estranee all’ambito sanitario, hanno descritta la figura del professionista infermiere.
Si può comprendere, anche se non approvare, le esigenze di “spettacolo” che portano a esasperare nei termini e nella semplificazione giornalistica concetti e ruoli ben più complessi, ma quando questi atteggiamenti sfociano in sentenze prive di fondamento come quella, appunto, che il triage non è compito infermieristico – proclamata peraltro con disprezzo di chi con molta probabilità non sa evidentemente nemmeno di cosa e di chi parla – si dà attua un comportamento pericoloso non tanto e non solo per l’intera categoria infermieristica (430mila professionisti) ma anche per la dannosa disinformazione e per un oggettivo “procurato allarme”.


Nel maggio 1996 con la pubblicazione delle Linee Guida sul sistema di emergenza-urgenza sanitaria è prevista, per la prima volta in Italia, la funzione di triage. Alla voce “Funzioni di triage”, le linee guida stabiliscono che: “All’interno dei DEA (dipartimenti emergenza accettazione) deve essere prevista la funzione di triage, come primo momento di accoglienza e valutazione dei pazienti in base a criteri definiti che consentano di stabilire le priorità di intervento. Tale funzione è svolta da personale infermieristico adeguatamente formato, che opera secondo protocolli prestabiliti dal dirigente di servizio”.
Ogni anno una media di 21 milioni di pazienti che accedono in pronto soccorso sono selezionati dal triage infermieristico con competenza e appropriatezza.
Ciò stante si chiede a norma della legge 416 del 1981, l’immediata rettifica delle affermazioni false e tendenziose espresse nella trasmissione di cui trattasi che minano la figura, la professionalità e l’immagine degli infermieri”.
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