Forte presa di posizione delle OO.SS della Asl Bat sulla carenza di infermieri nella Asl Bat

Una querelle che va avanti ormai da mesi quella della mancata attuazione di serie politiche di programmazione nel reclutamento del personale infermieristico presso la Asl Bat.

A ribadirlo con una nota congiunta le OO.SS che lamentano la problematica relativa al reclutamento del personale sanitario, a garanzia della continuità assistenziale e all’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza ai cittadini, oltre a scongiurare il rischio demansionamento degli infermieri, per mancanza delle figure di supporto come più volte ribadito anche dal collegio provinciale degli infermieri Ipasvi.

In particolare, essendo vicina la scadenza dei contratti a tempo determinato di infermieri e prorogati sino al 31 ottobre, al fine di porre fine alle assunzioni per chiamata diretta (VEDI)

, i sindacati hanno chiesto, con urgenza,  un incontro e contestuale ed  immediata  pubblicazione di un avviso pubblico, per gli infermieri e restante personale occorrente, per garantire in attesa della conclusione  delle procedure concorsuali pubbliche già avviate,  la regolare attività sanitaria.

Il segretario provinciale della Fials, Angelo Somma ribadisce l’impegno del sindacato a favore dei lavoratori proponendo “…di prorogare il contratto sia al personale appartenente all’avviso pubblico e sia  a tutto il personale a tempo determinato assunto tramite la graduatoria delle disponibilità fino al 31/12/2016, assicurando di fatto la erogazione dei LEA”.

Lo stesso segretario esprime la sua contrarietà “…all’utilizzo della graduatoria dell’avviso pubblico dell’IRCSS “De Bellis”, come riproposto dal Direttore Area Gestione del Personale, in quanto porta ad un’ulteriore dispendio di tempo e di risorse, come già verificatosi in passato. Restiamo favorevoli ad esperire in tempi rapidi e comunque non oltre il 31/12/2016  gli avvisi pubblici relativi a personale infermieristico e di supporto (O.S.S., Ausiliari), come già dichiarato nel documento intersindacale del 21/09/2016″.

Giuseppe Papagni