Uno spiacevole episodio ha suscitato lo sdegno di migliaia di Infermieri.

La famosa “Iena” Nicolò De Devitiis, ricoverata presso l’ospedale San Luca di Lucca in seguito alla frattura di 2 vertebre dorsali, inviato dell’omonimo programma televisivo di Italia 1 avrebbe pubblicato un post sulla propria pagina personale Facebook riportante la seguente frase:

Vuoi mette ‘na bella cenetta in ospedale?!
Eh sì perché anche se è una pastina in brodo

(buona eh signore infermiere che leggete),

chissenefrega perché finalmente posso mangiare DA SOLO e non da SDRAIATO!!

Molti infermieri hanno immediatamente gridato allo scandalo scrivendo topic sui gruppi Facebook e inondando di messaggi privati e post la pagina del povero Nicolò.

La redazione di Nurse Times ha pertanto deciso di dare voce alla “Iena” di Italia 1 per spiegare quali fossero realmente le sue intenzioni.

Ciao Nicolò, quali erano le tue vere intenzioni nel post pubblicato sulla tua pagina?

Ciao Simone, non vorrei cavalcare una polemica inutile. Mi dispiace sia stata fraintesa.
La mia intenzione era quella di manifestare semplicemente la mia gioia per essere riuscito a mettermi seduto dopo un mese di allettamento forzato a causa di un’aggressione subita durante un servizio delle “Iene” Figuriamoci se volessi aprire una polemica nelle condizioni nelle quali sono. Ero talmente felice di poter mangiare la pastina con le mie mani ed in posizione seduta che non ho potuto trattenere la felicità.

La citazione rivolta alle “infermiere” aveva un’accezione assolutamente scherzosa ed era riferita alle professioniste del reparto con le quali scambio battute quotidianamente.

Come è stata la convivenza con il personale infermieristico del reparto in questo mese di degenza?

Mi sono trovato molto bene. Penso che chiunque nel mondo stimi gli infermieri. Per questo trovo assurda un’indignazione simile. Chi potrebbe pensare che gli infermieri siano inutili?
Adoro le infermiere del reparto di ortopedia dell’ospedale San Luca di Lucca e loro adorano me. Ho portato loro anche un cesto di regali per dimostrare quanto le rispetti e quanto ammiri il delicato lavoro che fanno con tutti i pazienti.

Fanno un lavoro assurdo e ogni giorno sono messi alla prova duramente anche emotivamente.

Lungi da me pensare che un professionista specializzato quale l’infermiere possa cucinare.

Quale opinione avevi degli infermieri prima di questo ricovero?

Gli infermieri sono i primi a soccorrerti, a venirti in aiuto, a sostenerti. Ho sempre ammirato questi professionisti. Concludo dicendo che quanto da me pubblicato non voleva essere un post infelice. L’unica cosa infelice sono le mie due vertebre rotte. Sono sicuro di aver scritto un post normalissimo nel quale documentassi la mia degenza alle persone che mi seguono.

Appare evidente come una semplice parola fuori posto abbia potuto scatenare un vero putiferio. Un banale malinteso ha scatenato l’ira di migliaia di infermieri che, stanchi del costante demansionamento ed esausti per le condizioni lavorative che obbligano il personale a straordinari, rientri ed impossibilità di garantire un riposo fisiologico, hanno immediatamente attaccato questo ragazzo.

Certi che gli animi degli infermieri si possano placare al più presto auguriamo una pronta guarigione a Nicolò De Devitiis.

Simone Gussoni

Fonti: immagini tratte dal profilo pubblico di Nicolò De Devitiis