La dott.ssa consegue la laurea in infermieristica Elisabetta Riccio presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

ABSTRACT

A causa del costante incremento dell’età media, i sanitari si trovano sempre più spesso a trattare pazienti complessi con numerose comorbidità e fragilità. Questo è particolarmente vero per i pazienti cardiologici che rappresentano una vera e propria sfida per medici e personale sanitario.

Con questo elaborato di tesi intendiamo indagare l’evoluzione nel trattamento delle patologie strutturali cardiache attraverso la presa in carico del paziente da parte dell’Heart Team, ed il ruolo in questo campo di un ambiente tecnologicamente avanzato come la sala operatoria ibrida.

Nuove chiavi di lettura del modello di assistenza basata su equipe multidisciplinari aprono la strada alla nascita di percorsi di formazione che coniugano competenze di differenti aree della medicina; da questa innovativa concezione ha origine la figura dell’infermiere “ibrido”.

Materiali e metodi

Per la ricerca delle fonti sono state consultate le principali banche dati scientifiche attraverso l’utilizzo delle seguenti parole chiave: hybrid operating room, hybrid room, hybrid theatre, hybrid room TAVI, TAVI, heart team, heart team TAVI, heart team hybrid room. Dopo aver ristretto i risultati alle pubblicazioni degli ultimi 10 anni, si è provveduto ad effettuare una selezione progressiva del materiale. Le fonti così ottenute sono state quindi analizzate in modo completo, andando ad approfonditi alcuni temi con ulteriori ricerche, eseguite con lo stesso metodo, e con la consultazione di specifici articoli citati all’interno dei testi. Ulteriori nozioni sono state ricavate da siti web di carattere medico e scientifico e dalla consultazione di libri di testo.

Dott.ssa Elisabetta Riccio

Tesi: TAVI, Sala ibrida e Heart Team: nuove prospettive per l’infermiere

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