Tesi di Laurea - NeXT

La dott.ssa Navarra presenta la tesi su “L’infermiere strumentista in era covid: sinergia tra rischio infettivo e umanizzazione delle cure”

Continua il progetto editoriale targato NurseTimes che sta riscuotendo grande interesse tra i nostri lettori.

NurseTimes è l’unica Testata Giornalistica Sanitaria Italiana (Reg. Trib. Bari n. 4 del 31/03/2015) gestita da Infermieri, quotidiano divenuto punto di riferimento per tutte le professioni sanitarie

Il nostro progetto editoriale denominato NeXT permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a tutti i professionisti della sanità di poter pubblicare la propria tesi di laurea sul nostro portale. Inviateci la vostra tesi di laurea a redazione@nursetimes.org

Ogni pubblicazione su NurseTimes è spendibile nei concorsi e avvisi pubblici.

La dott.ssa Rita Navarra laureatasi presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” presenta la sua tesi di laurea.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Il quesito di partenza su cui poi è stato sviluppato tutto il lavoro di tesi è stato: “Durante il periodo Covid ed in Sala Operatoria, è possibile riuscire a far sentire un paziente chirurgico compreso, accolto e al sicuro?”.

L’infermiere è un professionista che ha subìto una forte e notevole evoluzione nel tempo, diventando autonomo, capace e responsabile, indipendentemente dalla figura medica, in grado di far parte dell’equipe chirurgica e quindi svolgere assistenza anche in S.O.

Questo luogo è decritto come altamente complesso soprattutto per il rischio infettivo e cioè la possibilità di contaminarsi e contaminare con del materiale biologico infetto.

Allo stesso tempo, anche all’interno di un luogo che viene spesso descritto come freddo, poco empatico e dove vige un lavoro puramente tecnico, bisogna prestare attenzione ai bisogni del paziente e quindi stabilire con esso un’alleanza terapeutica.

Occorre quindi far nascere una sinergia tra cure e cuore. All’interno del mio lavoro sono state descritte le strategie adottate in S.O. per prevenire la diffusione del virus sia tra i pazienti che tra gli operatori sanitario ed è stato descritto un progetto ideato in un noto ospedale Torinese che ha avuto come scopo quello di rendere le cure umanizzate e cioè far si che l’ambiente di cura sia quanto più accogliente e familiare possibile.

Rita Navarra

Allegato

Tesi “L’infermiere strumentista in era covid: sinergia tra rischio infettivo e umanizzazione delle cure”

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Assistente infermiere, Volpe (Opi Taranto): “Così com’è concepito, non convince”

"L'istituzione della figura dell'assistente infermiere può rappresentare un'opportunità, ma va gestita in maniera opportuna, coinvolgendo…

11/09/2024

Insufficienza cardiaca: speranze da un nuovo farmaco

I risultati dettagliati dello studio di fase III Finearts-Hf dimostrano che, rispetto al placebo, il…

11/09/2024

Svizzera, medicinali difficili da reperire: cresce il fenomeno del turismo farmaceutico

Negli ultimi anni il fenomeno del turismo farmaceutico ha registrato un incremento significativo in Svizzera,…

11/09/2024

Torino, medico aggredito alle Molinette: parenti di un paziente dimesso rovesciano una scrivania

Non si ferma l'escalation di violenza ai danni degli operatori sanitari in Italia. All'ospedale Molinette…

11/09/2024

Foggia, ancora violenza al Riuniti: uomo picchia col braccio ingessato due infermieri e un vigilante

E' stato sottoposto agli arresti domiciliari dalla Polizia l'uomo di 33 anni che ieri, recatosi…

11/09/2024