Gentile Direttore,

sono Giovangrossi Sara, un’infermiera neo-laureata presso la Facoltà di Farmacia e Medicina del Corso di Laurea in Infermieristica “Q” Distretto Nord dell’ Università degli Studi di Roma “Sapienza”- sede di Latina.
Sottopongo all’attenzione dei suoi lettori la mia Tesi di Laurea Sperimentale “L’Assistenza Infermieristica all’ Utente in fase Terminale: LA SINDROME DEL BURNOUT”.

INTRODUZIONE

Per lo sviluppo della tesi e per la conclusione del percorso universitario in infermieristica, è stato approfondito un tema che va a sottolineare l’importanza delle cure palliative e la sindrome da burnout. La scelta di questi temi è stata dettata dal mio percorso di tirocinio nell’ unità operativa di oncologia Ospedale Santa Maria Goretti, DEA II livello, il contatto con i pazienti terminali mi ha sviluppato l’idea di sviluppare il percorso di tesi e trattare la sindrome da Burnout.

OBIETTIVO

L’obiettivo del lavoro di ricerca mette in evidenza i fattori predisponenti all’insorgenza della sindrome del Burnout, analizzando le conseguenze che ha sugli operatori e sulla qualità dell’assistenza infermieristica e valutare interventi che possono essere messi in pratica al fine di prevenire

MATERIALI E METODI

Per il raggiungimento degli obiettivi è stato sviluppato un questionario come strumento per raccogliere le informazioni sulle variabili oggetto di indagine. Per la realizzazione è stato utilizzato Google moduli, un servizio web offerto da Google che ci ha permesso di somministrare il questionario ad un campione di 18 infermieri dei reparti di hospice della Clinica San Marco e ICOT.  E’ stato deciso di somministrare la scala di Maslach Burnout Inventory (MBI) per raccogliere i dati necessari alla redazione dell’elaborato. Il Maslach Burnout Inventory è un questionario di 22 item, ognuno con 6 gradi di risposta su scala likert, atto a valutare il livello di burn-out di un individuo.

RISULTATI

I risultati del questionario sono stati rappresentati graficamente attraverso google moduli.  Dallo studio fatto possiamo appunto dedurre che nonostante ci sia una forte esposizione ai lutti la sindrome da burnuot è considerata medio bassa.

CONCLUSIONI

Questo elaborato conferma la maggior esposizione al rischio di Burnout degli infermieri che operano in contesti critici e di emergenza in quanto sottoposti ad un livello di stress emotivo importante.

Gli studi presi in considerazione hanno dimostrato la riduzione della qualità delle prestazioni assistenziali fornite da infermieri affetti da Sindrome del Burnout e per sopperire a ciò è necessario intervenire sui contesti organizzativi interni, sull’equipe di lavoro, sulla comunicazione interpersonale e sulla relazione che si instaura all’interno di questi setting. Mettere in atto azioni di riorganizzazione e supporto psicologico del personale potrebbe aiutare nella prevenzione e nella risoluzione parziale e/o totale di tale problematica.

Dott.ssa Giovangrossi Sara

Tesi “L’assistenza infermieristica all’utente in fase terminale: La sindrome da burnout”

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