Il test di Israele sul vaccino anti-Covid: una singola dose non basta

Israele ha vaccinato oltre un terzo della sua popolazione, record nel mondo, e sta misurando gli anticorpi dei suoi cittadini.

I primi dati riguardano 200mila vaccinati over 60 e sono stati raccolti da Clalit. Nelle prime due settimane dall’iniezione, i vaccinati hanno continuato a infettarsi allo stesso ritmo degli altri, poi i loro numeri hanno finalmente iniziato a scendere, arrivando a un meno 33%. Secondo Pfizer, l’efficacia tre settimane dopo la prima dose è del 52%. Non si sa se i vaccinati abbiano anche avuto malattie più leggere. La prima impressione è però che una singola dose non sia una barriera troppo alta per l’epidemia, e questa informazione è stata recepita con interesse in Gran Bretagna, paese che pensava di privilegiare le nuove vaccinazioni posponendo se necessario i richiami. “Dobbiamo guardare con attenzione ai dati israeliani” ha detto il consigliere scientifico di Londra Patrick Vallance. Gli inglesi avevano fatto i loro conti con un’efficacia presunta dell’89% dieci giorni dopo la prima iniezione.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Pfizer, l’azienda che con BioNTech fabbrica il vaccino anti-Covid avrebbe garantito a Tel Aviv un flusso continuo di fiale per misurare l’efficacia del farmaco. Israele, secondo un recente articolo di La Repubblica sull’argomento, con la sua popolazione limitata, un sistema sanitario che copre tutti e un database digitale efficiente, è il paese ideale per questo tipo di studio. A fine marzo tutta o quasi la popolazione dovrebbe essere già vaccinata. Oggi si sta già procedendo con il richiamo nei più anziani.

Cristiana Toscano

Leave a Comment
Share
Published by
Cristiana Toscano

Recent Posts

Alessandro Stievano (referente Fnopi) nominato Chief Nursing Officer per rappresentare l’Italia nei contesti europei e mondiali

Alessandro Stievano, referente per gli Affari internazionali della Fnopi, è stato nominato Chief Nursing Officer…

18/10/2024

Prescrizione infermieristica, Alvaro (Sisi): “Nessuna ingerenza nell’attività dei medici. Allarmismo Fnomceo mina fiducia nel sistema sanitario”

Tiene sempre banco la svolta annunciata dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, con l'introduzione della…

18/10/2024

Sardegna, infermieri pronti allo sciopero. Nursing Up: “Condizioni di lavoro insostenibili. Fallita la mediazione con l’assessorato alla Sanità”

"Il tempo delle promesse è finito. Le condizioni lavorative dei professionisti sanitari infermieri, ostetriche e…

18/10/2024

Infezioni sessualmente trasmesse (IST), aumentano i contagi e cala la consapevolezza. Pronto il vademecum degli specialisti SIMaST

“Sex roulette”, “calippo tour”, chemsex: si moltiplicano soprattutto tra i più giovani occasioni di sesso…

17/10/2024

Charlotte d’Inghilterra sogna di diventare infermiera, Mangiacavalli (Fnopi): “Bel messaggio per i giovani”

"Si tratta di un bella notizia, che sottolinea ancora una volta quanto le professioni infermieristiche…

17/10/2024

Mobilità Toscana, 2.000 infermieri e 1.000 oss chiedono trasferimento

Sono oltre 4mila i dipendenti, tra cui circa 2mila infermieri e 1.000 oss, che costituiscono…

17/10/2024