“Ormai è un fenomeno diffuso in tutta la regione. Non si può più rinviare la soluzione a questa emergenza di violenza, che sta destabilizzando tutta la sanità siciliana”. È quanto afferma Calogero Coniglio, segretario regionale della Fsi-Usae, dopo l’aggressione di venerdì, l’ennesima dallo scorso mese, subita da infermieri all’ospedale di Taormina.
“La Fsi-Usae – prosegue Coniglio – esprime solidarietà a tutto il personale medico, infermieristico, sociosanitario e ausiliario oggetto delle ennesime, multiple aggressioni al pronto soccorso dell’ospedale di Taormina, rassicurando che non saranno lasciati soli. È necessario mettere fine a questa criminalità. Non sono bastate le nostre denunce a prefetture e questure, le interrogazioni parlamentari presentate, le rassicurazioni, la solidarietà e le varie promesse ricevute”
.E ancora: “La Fsi-Usae denuncia il grave pericolo al quale sono esposti i sanitari del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Taormina, oggetto di intimidazioni, aggressioni fisiche e verbali. Rimaniamo in attesa anche di un riscontro urgente da parte del direttore generale, che è il primo responsabile della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro dei dipendenti, prima che possa accadere il peggio”.
Redazione Nurse Times
È ufficialmente partito il progetto IV-Lab, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia…
Dynamicom Education promuove il corso Ecm Fad gratuito dal titolo "Il condizionamento nel trapianto di…
L'Asp dei Comuni Modenesi Area Nord ha indetto una selezione pubblica per soli esami finalizzata…
L'Asst Bergamo Est ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura…
L'Asl Bat (Barletta-Andria-Trani) ha indetto una manifestazione d'interesse per il conferimento di incarichi di lavoro…
"C'era una volta. Tutte le favole per bambini iniziano così, per poi descrivere un mondo…
Leave a Comment