Infermiera fuori servizio salva la vita ad una vittima di accoltellamento

Un'eroica Infermiera fuori servizio che ha salvato la vita di un uomo accoltllato in strada racconta: "Mi sono comportata come se mi fossi trovata in reparto"

Un’infermiera fuori servizio che ha salvato la vita di un uomo accoltllato in strada racconta: “Mi sono comportata come se mi fossi trovata in reparto”

Abigail Bamber, 26 anni, stava facendo ritorno a casa sulla propria auto, insieme ad un’amica, dopo un pomeriggio di shopping. Improvvisamente è stata testimone dell’accoltellamento di un uomo in mezzo alla strada.

L’Infermiera, in vacanza per il suo compleanno, celebrato 2 giorni prima, ha immediatamente intimato all’amica di accostarsi non appena l’uomo si è accasciato a terra.

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Dopo aver scopito che la vittima non stesse respirando, ha immediatamente inizato le procedure rianimatorie in attesa dell’arrivo dei paramedici allertati dell’amica.

Abigail in “Modalità Infermiere”

 

Abigail, Infermiera in un reparto di chirurgia generale deontologico Bristol’s Southmead Hospital, ha respinto tutte le persone che avrebbero voluto farla diventare un’eroina:

Sono semplicemente entrata nella modalità Infermiera”.

Intervistata direttamente nel reparto dove lavora racconta: “La mia amica stava guidando l’auto lungo la strada, quando ho visto un uomo subire un’accoltellamento.

Mi sono subito accorta che facesse fatica a respirare, avvicinandomi ho notato un consistente sanguinamento. Ho detto alla mia amica di scendere dall’auto e mi sono avvicinata alla vittima valutando come potessi aiutarla.

Ho notato che ovviamente le condizioni fossero critiche. L’uomo era riverso per terra in una pozza di sangue. Ho iniziato subito il massaggio cardiaco.

È accaduto tutto in pochi istanti. Ho verificato la presenza di polso e la pervietà delle vie aeree iniziando a praticare le compressioni toraciche.

“Non ricordo per quanto tempo abbia continuato. Mi sono fermata solo quando i soccorrittori sono giunti sul posto con l’ambulanza. Mi hanno dato il cambio invitandomi ad allontanarmi. Entrai in un locale per lavarmi le mani e quando uscii notai che l’uomo stesse nuovamente respirando.”

“Hanno preso in pugno la situazione e dopo poco lo hanno caricato in ambulanza procedendo in codice rosso verso il Southmead Hospital. Ho atteso per qualche minuto sulla scena del crimine per vedere se la polizia avesse bisogno di interrogarmi, poi sono tornata a casa.”

Sono andata a dormire poco dopo essere arrivata a casa: mi sentivo assolutamente esausta. Penso che ciò fosse dovuto all’ adrenalina spesa durante questa situazione di emergenza.”

Alcuni giorni dopo sono rientrata a lavoro senza sapere cosa fosse successo a quell’uomo” – aggiunge Abigail. “Penso che la maggior parte degli Infermieri studi infermieristica in seguito ad una vocazione, non per fare un lavoro come un altro.

“Quando una cosa del genere accade, un infermiere passa subito alla «modalità Infermiere». Certamente non posso parlare a nome di tutti, ma penso che o una sia infermiere o uno non sia un infermiere. Non esistono vie di mezzo. Mi piace pensare che sia una cosa naturale per tutti.”

“Non ho mai pensato di compiere un gesto eroico. Ho solo visto un uomo bisognoso del mio aiuto. Se fosse stato un paziente ricovereto nel mio reparto, avrei fatto le stesse identiche cose. Ero in “modalità Infermiere“. Non penso che sia possibile disattivarla in me.”

Alla domanda riguardante la propria incolumità Abigail prosegue:

Mi sono catapultata nella “modalità Infermiere“. Non ho pensato alla mia incolumità o ad altre cose. Il mio unico pensiero era salvare quella vita.”

Il video di Miss Bamber intenta a salvare la vita dell’uomo accoltellato è stato postato in rete diventando virale anche se non mostra il suo volto.

La madre della ragazza, anch’essa Infermiera, ha subito riconosciuto la figlia telefonandole per esprimere quanto fosse orgogliosa del gesto. Molti amici le hanno inviato messaggi per chiedere se fosse davvero lei la misteriosa Infermiera del video.

“Mia mamma si è messa ad urlare quando ha capito che fossi io”, racconta.

Miss Bamber, nata a Bristol, ha lavorato in un supermercato per alcuni mesi dopo aver concluso le scuole superiori prima di iscriversi al corso di laurea in Infermieristica presso la University of the West of England.

Ha lavorato presso il North Bristol NHS Trust per sette anni, negli ultimi tre anni come Registered Nurse.

Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

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