Un anno fa la notte del 13 marzo 2020 il mio primo turno Covid.. inutile dimenticare quella notte..i primi ricoveri, la stanchezza fisica per tute (senza bere e andare in bagno) e le mascherine che ti toglievano il fiato, e poi l’immagine fissa di quei pazienti terrorizzati su cosa gli stava succedendo.
Oggi a un anno esatto da quella notte mi sono ritrovata di nuovo in un reparto Covid, perché sono state sospese tutti gli interventi programmati. La mia reazione non è stata delle migliori perché non mi sarei mai immaginata di ritornare indietro e di rivivere quei momenti.. i più duri della mia vita..
Questa volta ho il vaccino ma il mio pensiero è di rassegnazione, dobbiamo convivere con questa pandemia perché se l’anno scorso era: andrà tutto bene ora invece 14/03/2021 bisogna riuscire a star bene oggi nonostante tutto.. (lockdown, zona rossa, reparto Covid, mascherina e distanziamento e vaccino).
Sono Anna Savarese, infermiera dell’Azienda ospedaliera di Parma.
Ultimi articoli pubblicati
L'ipoglicemia è una condizione difficile da definire nei neonati, ma è generalmente definita quando la…
I servizi della Rsa rientrano nei livelli essenziali di assistenza (Lea), cioè nelle prestazioni che il…
A partire dal 1998, in Italia, si sono registrati 12 casi di bambini morti perché…
La Fondazione Irccs Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano ha indetto un concorso pubblico,…
Un medico di famiglia è stato arrestato nei giorni scorsi a Piacenza con le accuse…
"Il personale del ruolo sanitario e sociosanitario sta scoppiando, ma i posti vacanti non esistono…
Leave a Comment