Altro non è che un repentino incremento della temperatura corporea, dovuto al fatto che in seguito a uno stress termico non indifferente (troppo caldo) i nostri meccanismi termoregolatori vanno in tilt. Parliamo del “colpo di calore”
, un’ipertermia che non è affatto da sottovalutare in quanto rappresenta un’emergenza medica.La diagnosi del colpo di calore si basa sui sintomi e sulla storia clinica del paziente, soprattutto riguardo all’esposizione al calore. Il medico può fare alcune valutazioni, tra cui:
In alcuni casi, possono essere eseguiti eseguiti esami di laboratorio per valutare le condizioni del sangue e degli organi interni. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono essenziali per prevenire complicazioni gravi e salvare la vita del paziente.
Se non trattato in maniera repentina (raffreddando subito il corpo della vittima), infatti, questo “surriscaldamento” può anche portare a disfunzioni multi-organo, soprattutto a carico dei muscoli, del fegato, dei reni, dei polmoni e del cuore. Ma non finisce qui, perché il quadro può essere complicato da rabdomiolisi con insufficienza renale acuta, coagulopatia (CID, coagulazione intravasale disseminata), sindrome da distress respiratorio acuto e danni cerebrali permanenti.
I primi sintomi (preceduti da alcuni segni premonitori come sete intensa, mal di testa, crampi muscolari, senso di nausea, inappetenza, vertigini e debolezza) sono piuttosto tipici: solitamente si avverte un improvviso malessere generale, accompagnato da un rapido innalzamento della temperatura corporea (sopra i 40 gradi); dopodiché si verificano alterazioni dello stato mentale come confusione, senso di svenimento, letargia, convulsioni, perdita di coscienza, associate a tachicardia, tachipnea e ipotensione.
Il trattamento del colpo di calore è un’urgenza medica e richiede intervento immediato. Ecco alcuni passi che possono essere seguiti per il trattamento:
La prognosi del colpo di calore dipende da quanto rapidamente viene diagnosticato e trattato. Se riconosciuto precocemente e il trattamento viene avviato tempestivamente, le probabilità di una completa ripresa sono generalmente buone. La maggior parte delle persone si riprende completamente senza alcun danno permanente se la condizione viene gestita adeguatamente.
Tuttavia, nei casi più gravi o se il colpo di calore non viene trattato in modo adeguato, possono insorgere complicazioni potenzialmente gravi, come danni agli organi interni, insufficienza renale, convulsioni o collasso cardiaco. In situazioni estreme, il colpo di calore può essere fatale.
È importante sottolineare che il colpo di calore è una condizione grave e potenzialmente pericolosa.
Redazione NurseTimes
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