Un nuovo studio internazionale, effettuato su 27.000 persone in tutto il globo e guidato da Martin O’Donnell della McMaster University di Hamilton in Canada e della HRB-Clinical Research Facility di Glway in Irlanda, ha dimostrato che gli Ictus, causa principale di invalidità nel mondo, sono prevenibili nel 90% dei casi.
Gli scienziati, autori della ricerca pubblicata su Lancet, hanno preso in considerazione 10 fattori di rischio legati allo stile di vita e alla salute; hanno poi calcolato quanto l’eliminazione di uno specifico fattore riduca i pericoli dell’evento vascolare. Ed è così emersa questa interessante tabella:
Sommando tutti questi fattori di rischio uniti, si è raggiunta l’impressionante quota del 90,7%.
O’Donnell ha voluto sottolineare come “Anzitutto lo studio conferma che il fattore principale modificabile per ridurre l’incidenza degli ictus è l’ipertensione arteriosa”; mentre gli altri autori, a proposito dell’attendibilità dei dati e delle varie percentuali prodotte, hanno specificato che la ricerca è “di misura adeguata e la distribuzione nelle varie zone del globo ha fatto individuare con chiarezza i fattori di rischio”.
Fonti: ANSA, Popular Science, The Lancet
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