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Glifosato e prodotti cancerogeni: lista shock della International Agency for Research on Cancer

Glifosato Cancerogeno e mutageno: arriva la conferma

Glifosato Cancerogeno e mutageno: arriva la conferma

Il tema era già stato abbondantemente trattato in un nostro precedente articolo (VEDI) ma oggigiorno si scopre che, grazie ad un report dell’International Agency for Research on Cancer (IARC), è possibile risalire a qualsiasi tipologia di alimento che potrebbe causare il cancro il documento IARC identifica tutte le molecole cancerogene.

Se si analizza la relazione dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) si può dedurre che l’effetto cancerogeno dipende sempre dalla dose: una sostanza può essere cancerogena se assunta a una dose alta, studiata in laboratorio, ma non alla dose con cui l’uomo viene a contatto nella vita quotidiana.

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La suddivisione dei cancerogeni prevede la loro distinzione in:

  1. gruppo 1 contiene i carcinogeni umani certi;
  2. gruppo 2A comprende carcinogeni probabili per l’uomo; gruppo 2B riunisce i carcinogeni possibili;
  3. gruppo 3 comprende le sostanze non classificabili come carcinogene;
  4. gruppo 4, infine, raggruppa sostanze probabilmente non carcinogene per l’uomo

IL GLIFOSATO rientrerebbe nella lista delle sostanze “probabilmente cancerogene” (categoria 2A). Nella stessa categoria sono presenti sostanze come il DDT e gli steroidi anabolizzanti, ma anche le emissioni da frittura in oli ad alta temperatura, le carni rosse, le bevande bevute molto calde (>65°C) e le emissioni prodotte dal fuoco dei camini domestici alimentati a legna o con biomasse. In pratica si tratta di sostanze per cui ci sono prove limitate di cancerogenicità nell’uomo, ma dimostrazioni più significative nei test con gli animali.
In particolare, gli studi epidemiologici sulla possibile attività del glifosato negli esseri umani hanno segnalato un possibile, lieve aumento del rischio di linfomi non -Hodgkin tra gli agricoltori esposti per lavoro a questa sostanza, mentre gli studi di laboratorio in cellule isolate hanno dimostrato che la sostanza provoca danni genetici e stress ossidativo temperatura.

Di seguito l’elenco dei potenziali cancerogeni con evidenza scientifica sufficiente a classificarne pericolosità: Table 4 .

Ed intanto, guardando oltre, un nuovo studio condotto dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), in collaborazione con la Rete europea dei registri dei cancri (ENCR) e il Centro comune di ricerca della Commissione europea (CCR), stima 3,9 milioni di nuovi casi di cancro (escluso il cancro della pelle non melanoma) e 1,9 milioni di morti per cancro in Europa nel 2018. Il rapporto, pubblicato sull’European Journal of Cancer, descrive l’incidenza stimata e il carico di mortalità di 25 tumori comuni in 40 paesi europei, nel 28 Stati membri dell’Unione, e in Europa, per il 2018!

Dall’analisi delle note e dei gruppi si può rilevare che addirittura le emissioni ultraviolette di saldatura sono cancerogene per l’uomo (Gruppo 1). Vi sono prove sufficienti sull’uomo per la cancerogenicità delle emissioni ultraviolette dalla saldatura).

 

CALABRESE MICHELE

 

FONTE

www.airc.it

monographs.iarc.fr

Michele Calabrese

Infermiere Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, docente a corsi di formazione rivolti a personale sanitario e laico, in regime residenziale e non. Responsabile Scientifico, Moderatore e/o Relatore ad eventi, seminari e congressi. Infermiere presso UOC Angiografia e Radiologia Interventistica P.O. "L. Bonomo" Andria (BT); già Infermiere MeCAU (Medicina e Chirurgia Emergenza ed Urgenza/Accettazione) ed Emergenza Territoriale P.T.S. 118 "Basilicata Soccorso", postazione INDIA 28.Consigliere Ordine Professioni Infermieristiche BAT (OPI BAT) e già Revisore dei Conti medesimo Ente; componente di Commissioni esterne Ordine delle Professioni Infermieristiche Barletta-Andria-Trani (O.P.I. BAT). Responsabile Commissione Formazione OPI BT. Presidente Società Scientifica della Associazione Provinciale C.N.A.I. BAT (Consociazione Nazionale Associazioni Infermiere/i della BAT). Formatore O.S.S. ai sensi del DLgsR Puglia. Docente a contratto. Istruttore American Heart Association (Training Center ID ZZ21169) per personale Sanitario e laico in corsi BLS (D), manovre disostruttive adulto, bambino, lattante

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