Il Centro Cardiologico Monzino ha raggiunto un nuovo traguardo nell’elettrofisiologia cardiaca, grazie al lavoro del professor Claudio Tondo, direttore del Dipartimento di Aritmologia. Durante il recente AF Boston Symposium l’equipe di Elettrofisiologia ha eseguito una procedura pionieristica per trattare le forme più complesse di fibrillazione atriale, confermando come il Monzino sia uno dei centri all’avanguardia nel mondo.

L’innovativa tecnologia di elettroporazione è stata utilizzata per l’ablazione non termica della fibrillazione atriale parossistica. Questo approccio si distingue dalle tecniche tradizionali per l’uso di campi elettrici pulsati, evitando gli effetti termici sui tessuti. Il professor Tondo sottolinea i vantaggi evidenti di questa metodologia, in cui le aree non coinvolte nell’ablazione sono protette con livelli di sicurezza senza precedenti.

Durante la stessa procedura l’equipe ha eseguito la chiusura meccanica dell’auricola sinistra, un passo significativo nella prevenzione dei trombi. Questa tecnica, inserendo una mini-protesi per chiudere la cavità all’esterno dell’atrio sinistro del cuore, contribuisce a ridurre drasticamente il rischio di ictus, il più temibile effetto collaterale della fibrillazione atriale.

Il professor Tondo ha espresso il suo orgoglio per la partecipazione attiva al simposio di Boston, sottolineando il ruolo di primo piano del Monzino nell’utilizzo delle tecnologie evolute per la cura della fibrillazione atriale. Inoltre ha affermato che l’elettroporazione rappresenta una rivoluzione nell’ambito dell’elettrofisiologia, segnando un progresso significativo dopo decenni di radiofrequenza e crioablazione.

Questa esperienza pionieristica ha dimostrato che la tecnologia dell’elettroporazione offre percentuali di successo più elevate, soprattutto nelle forme complesse di fibrillazione atriale. La combinazione con la chiusura dell’auricola sinistra è un passo avanti cruciale per migliorare il valore clinico di questa procedura, riducendo i rischi associati alla fibrillazione atriale e offrendo una speranza concreta per chi soffre di questa malattia crescente in Italia e nel resto del mondo.

Redazione Nurse Times

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