Lavoro

Federcongressi&eventi sul cosiddetto “abbuono” dei 50 crediti ECM* 2020: “imprecisa la formulazione dell’articolo del decreto e penalizzante la misura adottata”

Roma, 12 giugno 2020- In relazione al cosiddetto “abbuono” di 50 crediti ECM per gli operatori sanitari coinvolti nell’emergenza COVID-19 inserito all’art. 2-ter del recente “Decreto Scuola”, Federcongressi&eventi intende associarsi a quanto deliberato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua.

La CNFC ha espresso alcune considerazioni per un provvedimento che, per quanto istituzionalmente corretto e condivisibile nelle intenzioni, contiene a nostro avviso una serie di criticità sulle quali è necessario soffermarsi e opportunamente riflettere e che già sta inevitabilmente registrando diverse reazioni da parte delle professionalità ed istituzioni coinvolte.

In primo luogo, afferma Alberto Iotti, Responsabile Provider ECM Federcongressi&eventi: “Ci preme sottolineare come l’articolo 2-ter del recente “Decreto Scuola” non esenti gli operatori sanitari dall’aggiornamento professionale nel 2020 ma, semplicemente, riduca da 150 a 100 l’ammontare dei crediti formativi da ottenere nel triennio 2020-22. I crediti ottenuti nel 2020 saranno quindi a tutti gli effetti validi. La domanda che però viene immediatamente da chiedersi è “per quali operatori si applicherà questa regola?”. La formulazione imprecisa e generica della norma rende infatti estremamente difficile effettuare delle distinzioni sia pensando alle diverse professioni sanitarie sia dovendo effettivamente individuare in modo puntuale le classi di operatori che ‘in occasione dell’emergenza COVID-19 hanno continuato a svolgere la propria attività professionale’. Nel rispetto dei ruoli istituzionali che ci ha sempre contraddistinto è nostro dovere sottolineare come tali incertezze determinino delle immediate conseguenze sull’attività dei Provider ECM nostri associati, i quali sono quotidianamente a contatto con gli operatori sanitari nell’organizzazione e nell’erogazione di corsi di formazione accreditati secondo il sistema Educazione Continua in Medicina e per i quali è fondamentale conoscere, e di conseguenza rispettare, i criteri relativi all’erogazione dei crediti ECM. Per questo motivo è importante che si faccia al più presto chiarezza sull’applicazione del provvedimento

”. A tal riguardo la Commissione Nazionale Formazione Continua ha chiesto al governo di apportare una modifica nel primo prossimo provvedimento utile, affinché la misura si applichi senza distinzioni a tutti i professionisti sanitari che hanno prestato servizio.
Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


La Presidente Federcongressi&eventi Alessandra Albarelli sottolinea infine che “Nell’esprimere la nostra riconoscenza a tutti gli operatori sanitari che sono stati impegnati nella lotta contro la pandemia, va evidenziato come un provvedimento forse non indispensabile e che comunque non contribuisce certo ad incentivare l’aggiornamento professionale, vada ancora una volta a penalizzare categorie professionali già estremamente colpite dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Non va infatti dimenticato che il settore degli eventi medico-scientifici è sicuramente tra quelli che più di tutti stanno soffrendo l’attuale situazione e, sebbene abbia saputo adattarsi prontamente alla nuova realtà attraverso le modalità di formazione a distanza, non disponga ancora di date certe per la riapertura del fronte residenziale. Come conseguenza di ciò, nell’arco del 2020 si registra un numero di eventi enormemente inferiore alla norma. All’ingente danno economico che ne deriva, si aggiunge l’evidente impatto negativo che la riduzione degli eventi ECM, aggravata da tale iniziativa, avrà sulla formazione degli operatori sanitari proprio in un momento in cui si dichiara di voler investire nel sistema sanitario”.

*ECM: Educazione Continua in Medicina

Copyright foto: Foto Shop Professional di Jacopo Salvi

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Nuovo Registro Professionale Unico Nazionale per gli OSS: un passo cruciale per la professione dell’assistenza

L’Italia fa un significativo passo avanti nel riconoscimento e nella valorizzazione degli Operatori Socio Sanitari…

31/08/2024

Aggressioni ai sanitari del G.O.M. di Reggio Calabria: l’OPI condanna la violenza e chiede azioni concrete

L'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Reggio Calabria ha preso una posizione netta in seguito…

31/08/2024

ASL BT e soccorso neonatale/pediatrico: arriva il carrello emergenze al Pronto Soccorso di Bisceglie

L’emergenza/urgenza è un settore che richiede preparazione, lucidità ed esperienza e non per ultimo la…

31/08/2024

Infermiere accusata di truffa e falso: ottiene il congedo per assistenza e lavora altrove

Un'infermiera cinquantenne, dipendente dell'Asl5 della Spezia, è finita al centro di un'inchiesta della Procura della…

30/08/2024

Trasfusione di sangue infetto: 850mila euro di risarcimento agli eredi di una donna di Enna

Il Ministero della Salute ha riconosciuto un risarcimento di 850mila euro ai due eredi di…

30/08/2024

Scandalo all’Ospedale di Avola: medico scrive ‘Scassamaroni’ nel referto di un paziente

Avola (Siracusa), 30 agosto 2024 – Un episodio increscioso ha scosso l’ospedale di Avola, in…

30/08/2024