Ekoscope: il nuovo stetoscopio elettronico

Il futuro dell’esame obiettivo cardiologico è qui: l’Ekoscope, uno strumento avanzato e intelligente, l’evoluzione dello stetoscopio attuale.

Il futuro dell’esame obiettivo cardiologico è qui: l’Ekoscope, uno strumento avanzato e intelligente, l’evoluzione dello stetoscopio attuale. Consente un’auscultazione migliore, può effettuare una rapida lettura ECG e le cuffie sono intercambiabili con altri strumenti.

Lo sappiamo ormai da tempo, la tecnologia avanza esponenzialmente e il ramo sanitario non ne viene escluso. La tecnologia in ambito medico ha lo scopo sia di ottimizzare il lavoro dei professionisti, migliorando la prevenzione, la diagnosi e la terapia, sia di ridurre la spesa sanitaria.

A questo equivale la mission dell’azienda produttrice dell’Ekoscope, che mira a portare alla massa strumenti medici convenienti, ma all’avanguardia. Basti pensare che questo strumento è stato selezionato come uno dei 5 migliori device per innovazione in cardiologia, dopo aver fatto il suo esordio al seminario scientifico dell’American College of Cardiology.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Andiamo dunque a scoprire in cosa consiste questo apparecchio, che consentirà di rilevare malattie cardiache pericolose per la vita in meno di un minuto e potrà fare una differenza significativa nella lotta contro ictus e altre patologie cardiache!

L’Ekoscope è un innovativo strumento medico portatile, approvato dalla FDA (Food and Drug Administration), dotato di un sistema elettronico per l’auscultazione con diverse modalità:

  • modalità Campana, per la rilevazione delle basse frequenze, utilizzato principalmente per pazienti pediatrici;
  • modalità Diaframma, che consente l’auscultazione dei suoni ad alta frequenza, normalmente usato per pazienti adulti;
  • la nuova modalità Diaframma Plus per l’auscultazione di cuori meccanici.

Ma qual è la vera novità di questo strumento tecnologico?

La risposta è l’elettrocardiogramma istantaneo. Gli elettrodi sono integrati, assemblati a partire da un composto di rame, poi trattati con cloruro di argento per migliorarne la conduttività. La tecnologia dell’ECG integrato si basa su alcuni solidi principi del Dr Willem Einthoven, vincitore del Premio Nobel per la Medicina nel 1924 per la scoperta del meccanismo dell’elettrocardiogramma, ma lascia ampio spazio all’innovazione: il meccanismo è quello del triangolo di Einthoven, per rilevare il segnale dalla parete del torace, dalle mani e dalle gambe ma senza l’uso di fili (tecnologia “wireless”)

.

Lo schermo offre la possibilità di una valutazione rapida della funzionalità cardiaca, mostrando le onde ECG e le onde sonore del cuore simultaneamente. Una rivoluzione per l’esame obiettivo cardiologico.

Lo strumento è caratterizzato anche da un set di cuffie rimovibili, che possono essere applicate ad altri modelli futuri. Le cuffie sono state progettate con una cresta malleabile che si adatta alla forma del canale auricolare, permettendo in questo modo di attenuare maggiormente i suoni esterni. Ha inoltre una porta USB ingegnosamente celata, per ricaricarne la batteria e scaricare o caricare i file ad un altro device o in rete.

Il dispositivo vanta infine un pulsossimetro wireless: l’Ekopulse, per offrire agli utenti la possibilità di rilevare la saturazione dell’ossigeno, che verrà poi visualizzata nel display, assieme alle altre funzioni tra cui la possibilità di applicare una cassa altoparlante, in modo tale che gli studenti possano ascoltare lo stesso suono di quel che sente il loro tutor in tempo reale. Comprende poi un paio di luci a LED con cui illuminare occhi, naso e gola.

Per la prima volta nella storia, una macchina ECG a 6 derivazioni è stata assemblata ed integrata in uno stetoscopio.

I professionisti potranno effettuare un esame obiettivo più rapido e più completo. Si riuscirà a valutare gli organi vitali di un paziente, oltre al mero ascolto di suoni, con un unico strumento elettronico.

Oltre a ciò, sarà possibile diagnosticare aritmie cardiache in maniera visiva e immediata: bradicardie, blocchi AV di 1, 2 e 3° grado, PEA, extrasistoli atriali e ventricolari, FA, FV, tachicardie ventricolari e sopra-ventricolari, ecc.

Maggiori dettagli sullo stato di salute del paziente implicano diagnosi più veloci e più chiare. In un sistema sanitario in rapida evoluzione, l’Ekoscope e le varie tecnologie portatili associate ad esso (Pressione Arteriosa, glucometro e pulsossimetro wireless), potranno diventare strumenti preziosi, oltre alle misure standard, per un kit diagnostico/terapeutico completo.

Andrea Barausse

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

SunSmart Global UV, arriva la versione aggiornata dell’app che aiuta nella lotta contro i problemi di salute legati ai raggi ultravioletti

L'app SunSmart Global UV rappresenta un prezioso strumento nella lotta contro i problemi di salute legati…

17/07/2024

Intelligenza artificiale: il suo approccio nel Wound Care

L’intelligenza artificiale (AI) vede i propri albori alla metà del secolo scorso. Nel 1950 Alan…

17/07/2024

Policlinico di Milano: concorso per due posti da infermiere pediatrico

Il Policlinico di Milano, noto anche come Ospedale Maggiore o Ospedale Ca' Granda, ha indetto…

17/07/2024

Medico o infermiere in ambulanza? A Lamezia nessuno dei due. La denuncia: “Toccato il fondo. A bordo solo l’autista!”

Spesso ci si domanda se a bordo di un'ambulanza sia più importante la presenza del…

17/07/2024

Medico o infermiere: chi è più importante in ambulanza? Botta e risposta tra Nursind Torino e Anaao Assomed Piemonte

“Nella percezione collettiva, in caso di assenza del medico in una qualsiasi postazione di soccorso…

17/07/2024

Infermieri fino a 70 anni: una soluzione paradossale alla carenza di personale sanitario?

Salute, Ceccarelli (Coina): «Infermieri in servizio fino a 70 anni su base volontaria per tappare…

17/07/2024