L’ecocardiografia sul feto è un esame eseguito da medici esperti in cardiologia fetale e pediatrica per studiare l’aspetto e il funzionamento del cuore durante la gravidanza. L’indagine è eseguita solo nel caso in cui ci sia un sospetto di malformazioni o malattie a carico del cuore e dei grandi vasi. Abitualmente è effettuata intorno alla 20esima settimana di gravidanza utilizzando gli ultrasuoni e non comporta alcun rischio di complicazioni né per la madre né per il feto.
L’ecocardiogramma fetale è una normalissima ecografia transaddominale. È un metodo sicuro sia per la madre, sia per il feto perché gli ultrasuoni non provocano alcun danno ai tessuti umani e, in particolare, agli organi in sviluppo. L’esame non richiede alcuna preparazione, la donna si distende sul lettino come per una normale ecografia in gravidanza. L’apparecchio con cui viene eseguita l’ecografia, consente di studiare la struttura del cuore, il flusso di sangue al suo interno e all’interno dei grossi vasi, il flusso nei vasi sanguigni che attraversano il cordone ombelicale.
Per eseguire lo studio dei flussi sanguigni l’ecografo utilizza il color doppler che, grazie a immagini a colori, permette di identificare eventuali anomalie del flusso sanguigno.
Il rischio di avere un feto con una malformazione cardiaca è stimato pari all’1%. Le condizioni materne e fetali per le quali il medico curante potrebbe consigliare l’ecocardiografia includono:
L’ecocardiografia fetale è un esame non invasivo che consente di riconoscere circa l’80%-90% delle malformazioni cardiache. Tuttavia, è importante sapere che non tutte le malformazioni possono essere identificate attraverso questo esame. Ad esempio:
Inoltre, alcune sospette anomalie rilevate durante la vita del feto in utero potrebbero non essere presenti alla nascita perché talvolta piccoli difetti identificabili precocemente in gravidanza si risolvono spontaneamente durante la vita fetale.
L’ecocardiografia permette di identificare malformazioni cardiache in utero e offre il grande vantaggio di poter indirizzare le donne in ospedali specializzati, dove è possibile programmare il parto con le modalità ed i tempi più idonei, per offrire al piccolo la migliore assistenza incluso, se necessario, un immediato intervento cardiochirurgico.
Redazione NurseTimes
Fonti
Healthline. Fetal echocardiography
Rychik J, Ayres N, Cuneo B et al. American society of echocardiography guidelines and standards for performance of the fetal echocardiogram. Journal of the American Society of Echocardiography (JASA). 2004; 17(7): 803-810
Iss
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
L'Arnas Civico di Palermo ha indetto una selezione pubblica urgente per la formazione di una…
Approfondire la conoscenza di arbovirus, tra cui Zika, Dengue, Chikungunya, West Nile e virus meno…
Un team di ricercatori della Northwestern University, in Illinois, potrebbe aver trovato la soluzione per…
Negli ultimi anni la professione infermieristica è radicalmente cambiata. Si è assistito a un’evoluzione in…
L'Asp Ragusa ha indetto un avviso di mobilità regionale e interregionale, tra aziende ed enti…
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell'associazione scientifica AIOS. Serpeggia preoccupazione tra le società scientifiche…
Leave a Comment