Conosciamo meglio questo disturbo, legato a un’alterazione della microflora intestinale.
Cos’è la diarrea? – La diarrea è uno tra i fastidiosi disturbi legati a un’alterazione della microflora intestinale. Il nostro intestino è colonizzato da una moltitudine di microrganismi in costante equilibrio tra loro. Gran parte di questi microrganismi sono batteri. Ciascuno di noi sviluppa nel corso della propria vita una microflora intestinale unica e personale che costituisce una “impronta digitale batterica” (fingerprint batterico) che ci distingue individualmente proprio come l’impronta digitale.
La pacifica convivenza di tali microrganismi è molto importante per il nostro stato di salute. Imparare a conoscere le caratteristiche della nostra flora intestinale ci aiuta a mantenerla in equilibrio e con un intestino in equilibrio ne giova a 360° la salute di tutto l’organismo. Tuttavia, per varie ragioni, può accadere che questo equilibrio si alteri, causando quella che è definita “disbiosi intestinale”. Questa condizione può dare luogo ad alcuni, sgradevoli problemi intestinali.
Malattia o sintomo? – La diarrea è un disturbo dell’evacuazione, caratterizzato dall’emissione rapida di feci abbondanti e poco formate. Perché si possa parlare di diarrea devono essere contemporaneamente presenti entrambe queste condizioni:
La diarrea non è una vera e propria malattia, ma un sintomo aspecifico, comune a numerose malattie (per lo più gastrointestinali) o a condizioni non patologiche (intolleranze alimentari, stress, etc.). “Dissenteria” è sinonimo di “diarrea”? Spesso si utilizzano “diarrea” e “dissenteria” come sinonimi, ma si tratta di due diverse condizioni:
La diarrea può essere accompagnata da:
Cause e condizioni correlate – Quali sono le cause della diarrea? Gli attacchi acuti di solito sono provocati da batteri, virus, parassiti o infezioni, mentre la diarrea cronica è solitamente legata a disturbi funzionali, come ad esempio la sindrome da colon irritabile o malattie infiammatorie intestinali, come ad esempio il morbo di Crohn.
Come fermare la diarrea? Prima di agire, è opportuno conoscere le cause.Prima di intervenire per arginare questo disturbo, conosciamo le condizioni predisponenti e i fattori scatenanti. Le feci liquide e poco formate possono avere origini anche molto diverse tra loro. Alcune delle più comuni cause di diarrea frequente sono le seguenti.
Alcune delle più comuni cause di diarrea sono le seguenti:
Diarrea e gravidanza – Durante la gravidanza il sistema immunitario della donna risulta indebolito e ciò la espone a una più alta probabilità di contrarre infezioni causate da batteri, virus, funghi e parassiti. A questa condizione si può aggiungere l’azione di ormoni, stress, cambi dietetici e altri fattori, con la possibilità che compaiano feci poco formate.
Gravidanza e diarrea sono quindi correlate e le cause del disturbo possono essere le seguenti:
Le più comuni cause di diarrea in gestazione rimangono gastroenteriti e intossicazioni alimentari, come d’altra parte succede a tutti. È molto comune contrarre un’infezione virale durante il periodo invernale (influenza intestinale) in grado di causare diarrea più o meno grave.
In alcuni casi la diarrea può essere causata da condizioni preesistenti rispetto alla gravidanza, per esempio:
Come far passare il disturbo durante la gravidanza? – Gestire gli attacchi di diarrea può aiutarci a vivere più serenamente la nostra quotidianità, specie in un momento delicato come la gravidanza. I rimedi per la diarrea in dolce attesa sono piuttosto semplici e riguardano alimentazione e stile di vita. Ecco cosa fare:
Cosa fare in caso di diarrea persistente? – La diarrea può causare disidratazione. Ciò significa che il nostro corpo ha perso troppi fluidi e non può funzionare correttamente. Alcuni, possibili sintomi di disidratazione sono:
La diarrea di solito non è pericolosa, ma può diventarlo o essere il segnale di un problema più serio. Dovremo consultare il nostro medico di fiducia se si verificano queste condizioni:
Rimedi: cosa mangiare e cosa evitare – Nella maggior parte dei casi di diarrea dovremo reintegrare i liquidi persi, bevendo almeno 1,5 litri di acqua al giorno o tè (dall’azione astringente), e curare la nostra alimentazione. Beviamo frequentemente acqua a piccoli sorsi. Un bicchiere d’acqua assunto tutto d’un fiato, infatti, contribuisce a dilatare le pareti dell’intestino, il quale reagisce espellendo ciò che non riesce ad assorbire. Al contrario, piccole quantità di liquidi, anche se frequenti, lasceranno alla mucosa intestinale il tempo di assorbirle.
Sono sconsigliati, in generale:
Preferiamo, invece, cibi semplici e cotture leggere, come ad esempio bollitura, cottura al vapore o alla piastra:
Sono inoltre consigliati i fermenti lattici, utili a ripristinare l’equilibrio della microflora intestinale alterata. I fermenti lattici sono batteri buoni, in grado di riequilibrare la microflora intestinale alterata. Possono contrastare i microrganismi patogeni, rafforzare la barriera intestinale e agire sul sistema immunitario.
Redazione Nurse Times
Fonte: Yovis.it
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