È davvero gradita la mancia all’Infermiere? Lo sfogo di un collega

È giunta alla redazione di Nurse Times una segnalazione che sicuramente farà indignare e riflettere molti professionisti.

È giunta alla redazione di Nurse Times una segnalazione che sicuramente farà indignare e riflettere molti professionisti.

Antonio Arcoria, un giovane infermiere neolaureato, recandosi nello studio del proprio Medico di Medicina Generale, scorge un cartello che non aveva mai notato in precedenza. Il messaggio appeso alla parete della sala di attesa parrebbe essere stato realizzato da una collega. Antonio ha voluto esprimerere le proprie sensazioni attraverso la lettera che abbiamo riportato di seguito:



Viviamo in una società nella quale l’infermiere è ancora in lotta per la propria autonomia ed indipendenza.

Molti professionisti sperano di poter essere presi sul serio dalla popolazione e che i loro diritti vengano rispettati, ma purtroppo c’è sempre qualche collega che, volente o nolente, sembri proprio remare nella direzione opposta.
Dopo anni trascorsi a studiare e migliaia di ore di tirocinio regalate agli ospedali, nelle quali uno studente arriva ad annullarsi quasi completamente, fa davvero male dover raccontare l’episodio vissuto oggi.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Finalmente, dopo moltissimi sacrifici, ci sei, ti laurei e felice ti butti nel mondo del lavoro pieno di speranze e aspettative, poi ti svegli un giorno e ti ritrovi in uno studio medico a guardare questo annuncio.

“È gradita la mancia all’infermiera”.

Esattamente cosa può spingere una figura sanitaria professionale ed intellettuale a scrivere una cosa simile?

Esattamente cosa crediamo di ottenere così?

Dove va a finire la dignità in questi casi?

NEANCHE LE INFERMIERE AI TEMPI DI FLORENCE  NIGHTINGALE CHIEDEVANO LA MANCIA.

L’aggravante è poi sapere che quella persona, probabilmente non sia neanche un’infermiera, ma una segretaria che si appropri di un titolo non suo solo perché, da anni lavora accanto al medico.

Finché ci saranno infermieri che scrivono annunci mostruosi, che accettino di lavorare in condizioni pietose o con contratti dedicati ad altre figure (OSA, OSS…), non riusciremo mai a farci prendere sul serio, a farci portare il rispetto che ci è dovuto.

Possiamo pretendere rispetto dagli altri se non rispettiamo noi stessi?
Se vogliamo veramente vedere dei cambiamenti, il cambiamento deve partire da ognuno di noi!!!

Essere PROFESSIONISTI migliori oggi significa anche diventare PERSONE migliori domani.

Riflettiamo. Ricordiamoceli i capisaldi della nostra professione, ricordiamocelo che l’infermiere oltre a SAPERE e SAPER FARE deve anche SAPER ESSERE e soprattutto SAPER DIVENIRE.

Non posso che trovarmi perfettamente d’accordo con il collega che, ha oservato direttamente uno dei tanti messaggi lesivi dell’immagine professionale dell’infermiere che percepisce la popolazione.

Proprio come la donna delle pulizie che si occupa dei bagni dell’Autogrill, un’Infermiera o presunta tale, ha gettato ulteriore fango sulla professione in cambio di qualche spicciolo.

Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

Leave a Comment
Share
Published by
Dott. Simone Gussoni

Recent Posts

Sanità, M5S: “rinnovo contratto offensivo, è schiaffo al personale”

Roma, 30 lug. – “La proposta di rinnovo del contratto per il personale sanitario è…

30/07/2024

Bronchiolite, Di Mauro (SIPPS): “Lascia il segno. Non lasciamola entrare”

"Quando si comunica ai genitori che loro figlio ha una bronchiolite, anche se lieve, si…

30/07/2024

Hiv: a Berlino il settimo caso di guarigione

Negli oltre 40 anni trascorsi dalla scoperta del virus Hiv la scienza è riuscita a curare…

30/07/2024

Concorso infermieri Piemonte, assessore Riboldi: “Ricorso al Tar improcedibile: Asl possono assumere”. Sarà prorogata la graduatoria oss

“Azienda Zero ha già depositato una richiesta di improcedibilità del ricorso al Tar, a fronte…

30/07/2024

Valle d’Aosta, “Riconoscere agli oss l’indennità di rischio. Lavoro usurante? Se la proposta non diventa legge, è solo aria fritta”

"Agli operatori socio-sanitari (oss), anche in molte strutture della Valle d'Aosta, non viene riconosciuta l'indennità…

30/07/2024

Uil- Fpl: Forti criticità nell’istituzione della figura di “Assistente Infermiere”

Nel panorama della sanità italiana, emerge una criticità che desta grande preoccupazione: l’istituzione per legge…

30/07/2024