Una nuova variante del coronavirus nCoV-2019 è stata identificata negli ultimi giorni in Francia. I ricercatori responsabili di averla individuata l’hanno battezzata “B.1.640.2”.
L’unico studio preliminare sulla nuova variante è una ricerca – non ancora convalidata da istituzioni scientifiche – dei medici di Marsiglia, i quali affermano che la variante è provvista di 46 mutazioni e 37 soppressioni immunitarie, di cui 23 localizzate sulla proteina spike. Si tratterebbe di una sotto- variante della B.1.640, identificata in Francia a fine ottobre ma già isolata in Congo a fine settembre. La sottovariante che adesso conta 12 casi nel sud della
Francia è stata individuata a fine novembre.
L’Organizzazione mondiale della sanità, dal canto suo, vigila a distanza. E l’esperta Oms Maria Van Kerkhove via Twitter ricorda che la ‘madre’ di questa sottovariante – B.1.640 – è stata “classificata come ‘Variante sotto monitoraggio’ (Vum)” dall’agenzia Onu per la salute già “da novembre” e che l’Oms ha un solido sistema per intercettare e valutare le evoluzioni di Sars-CoV-2.
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