Cosenza, 398 infermieri in fermento: hanno vinto il concorso e vogliono l’assunzione

Gli idonei hanno chiesto al neocommissario Saverio Cotticelli di sbloccare la situazione.

C’è fermento tra i 398 infermieri vincitori del concorso indetto nell’autunno scorso dall’ospedale Annunziata di Cosenza. Un concorso che ha visto misurarsi oltre 1.800 candidati. Causa del fermento è la situazione di stallo che perdura da due mesi, nonostante la chiamata degli idonei e di ulteriori 34 unità di personale.

E così gli interessati hanno espugnato gli uffici della Regione, riuscendo a ottenere un incontro diretto col generale Saverio Cotticelli, al quale il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha affidato l’arduo compito di risanare la sanità calabrese. Il faccia a faccia ha avuto luogo lo scorso 7 marzo alla Cittadella regionale di Catanzaro: presente una delegazione di circa 50 infermieri.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Nell’occasione si è discusso delle enormi carenze che affliggono Servizio sanitario regionale. Inoltre è stata presentata formale richiesta al commissario per un’azione volta a favorire l’apertura della graduatoria. Tale richiesta è stata formalizzata e recapitata indistintamente a tutte le Asp e AO del territorio. Con la relativa missiva gli infermieri chiedono all’Azienda di Cosenza di deliberare l’apertura della graduatoria alle altre aziende calabresi – pare che alcune ne abbiano fatto già richiesta – ed esortano gli altri direttori a presentare richiesta di personale. Il loro auspicio è che si garantisca celerità nelle procedure di assunzione

, risparmiando così il tempo e il denaro che eventuali altre procedure selettive comporterebbero.

I candidati fanno leva sullo sblocco e sullo scorrimento della graduatoria, riferendosi al Dca 154 emanato nel luglio 2018 dall’ex commissario Massimo Scura, che autorizzava le aziende del Servizio sanitario calabrese ad assumere a tempo indeterminato circa 400 unità di personale infermieristico, nonché altri profili, per un totale di 1.300 nuovi posti di lavoro. Al tale decreto hanno fatto seguito vari bandi di concorso, tra i quali, appunto, quello dell’Annunziata di Cosenza, attualmente l’unico sopravvissuto a numerosi ricorsi e annullamenti (l’unica graduatoria valida, dunque). Tra l’altro, la procedura concorsuale espletata si e distinta per trasparenza e regolarità dei procedimenti, oltre che per celerità, ed è quindi meritevole di riconoscimento.

Redazione Nurse Times

Fonte: www.iacchite.org

 

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Infermiere assolto per la morte di una paziente Covid: la porta bloccata in terapia intensiva non fu colpa sua

P.C., infermiere, è stato assolto con formula piena dall’accusa di imperizia in merito alla morte…

18/10/2024

Giornata mondiale dell’ictus (29 ottobre): l’importanza degli infermieri per i pazienti colpiti da stroke ischemico

Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell'ictus: 24 ore in cui si ricorda…

18/10/2024

Monza: vittoria degli infermieri, l’A.A.D.I. ottiene il pagamento delle ferie non godute

Dopo una battaglia legale durata quasi due anni, gli infermieri vincono una causa storica per…

18/10/2024

Pacemaker leadless (senza fili): una rivoluzione tecnologica in cardiologia

Di seguito un'intervista al professor Antonio Curnis, primario di Cardiologia agli Ospedali Civili di Brescia, pubblicata sul…

18/10/2024

Management infermieristico e gestione dei sistemi di assistenza meccanica al circolo

Di seguito un focus a cura del dottor Francesco Ferroni su contropulsatore aortico (IABP), IMPELLA…

18/10/2024

Catania, paziente prende a pugni infermiere. Nursind: “Applicare nuove norme anti-violenza e risolvere carenze strutturali”

Ormai non passa giorno senza che arrivino segnalazioni di aggressioni ai danni degli operatori sanitari…

18/10/2024