Una parte dei 40 milioni di euro messi a disposizione alla Regione Lombardia per affrontare l’emergenza Coronavirus saranno investiti per l’acquisto di nuovi caschi CPAP dedicati ai pazienti contagiati ed in condizioni più critiche.
Il provvedimento è finalizzato a preservare parte dei posti letto disponibili nei reparti di Terapia Intensiva. Ai pazienti che avranno bisogno del solo supporto respiratorio verrà dunque applicata la “ventilazione meccanica a pressione positiva continua”
Questi dispositivi portatili e di semplice utilizzo rappresentano una soluzione d’emergenza per trattare l’elevato numero di pazienti con difficoltà respiratorie senza saturare i reparti di rianimazione.
A rendere noto l’investimento è l’assessore al Welfare lombardo Giulio Gallera. Qualora i caschi CPAP non fossero sufficienti, esiste alcune altre possibilità di intervento con la ventilazione non invasiva (Niv), che richiedono macchinari più complessi ma comunque molto più economici e pratici di quelli per assistere un paziente intubato.
Non appena i macchinari saranno disponibili, verranno allestiti dei reparti appositi per assistere i pazienti contagiati da Coronavirus che necessitato del supporto respiratorio offerto dai caschi CPAP. Solo nei casi più gravi si procederà all’intubazione orotracheale.
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