Un infermiere dell’ospedale di Chiari (Brescia) è stato licenziato per aver simulato un infortunio sul lavoro. È il secondo caso di allontanamento forzato dalla struttura in pochi giorni. Un’indagine interna effettuata dall’Asst Franciacorta ha permesso di accertare che il dipendente non si era mai fatto male all’interno del presidio, come da lui denunciato. Di qui la sanzione disciplinare.
Stessa sorte, pochi giorni prima, era toccata a una dottoressa, punita perché, usufruendo della Legge 104, era andata in vacanza anziché assistere la zia malata. I fatti risalgono al 2017, quando la direzione aveva avviato un procedimento di controllo per chi aveva richiesto le agevolazioni di assistenza familiare. L’azienda aveva subito annunciato che si sarebbe costituita parte civile a tutela di tutti gli altri dipendenti e che avrebbe valutato la posizione del medico, rinviato a giudizio il 26 giugno scorso con l’accusa di truffa aggravata.
Redazione Nurse Times
Fonte: BresciaSettegiorni.it
La polemica sul fine vita, con le regole operative che la Regione Emilia-Romagna si è…
Il 19 aprile, come ogni anno, si celebra la Giornata mondiale del fegato, un’iniziativa delle…
L’ascolto delle esperienze individuali e collettive come strumenti per i decisori politici: questo il messaggio…
Il dott. Giuseppe Cotugno laureatosi in infermieristica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore “A. Gemelli”…
“Ancora una volta il Nursind si dimostra innovativo e centrale nell'accogliere sia le esigenze dei…
Di seguito l'editoriale che Maurizio Zega, presidente di Opi Roma e consigliere nazionale Fnopi, ha…
Leave a Comment