Caso Saronno: l’Ipasvi di Como si atteggia a Ordine su Rai 1 rimediando una figuraccia

Un'ennesima occasione televisiva ottenuta all'interno di un importante spazio quale la trasmissione L'Arena

Un’ennesima occasione televisiva ottenuta all’interno di un importante spazio quale la trasmissione L’Arena, in onda alle ore 14 su Rai 1 e condotta da Massimo Giletti è stata mancata…da chi avrebbe dovuto rappresentare gli Infermieri


La comunità professionale, sottoposta a costante carneficina mediatica, è nuovamente sotto accusa dopo la vicenda degli omicidi di Saronno.
Il presidente ipasvi di Como, Oreste Ronchetti, in diretta dall’ospedale di Saronno, rilascia inizialmente dichiarazioni riguardanti i protocolli aziendali.

I protocolli aziendali “dovrebbero esistere all’interno di ogni azienda”.

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Per quel che ne posso sapere io, quello che è l’aspetto più importante è il controllo che viene esercitato all’interno della struttura dai vari professionisti.”

La discussione viene bruscamente interrotta da Giletti che indirizza la discussione nei confronti dell’infermiera

Uno dei primari dice che sapevano tutti che una delle Infermiere aveva dei problemi. Non stava bene. È possibile che se si sa una cosa del genere… Lo chiedo alla Sua esperienza Oreste… Non venga fatto un controllo?”

Dopo 5 secondi abbondanti di sbigottimento il Presidente ribatte:

Dipende come sempre dalle persone… Voglio dire, ci sono dei comportamenti che sono corretti, e che vengono comunque attivati dalle persone e ci sono dei comportamenti che sono scorretti.”

La giornalista domanda successivamente a Ronchetti per quale motivo non vengano effettuati controlli psicologici, prontamente giunge la risposta del massimo esponente degli Infermieri comaschi:

Sicuramente questi controlli possono essere effettuati.”

Giletti interrompe nuovamente il presidente:

Scusi? Lei è un sindacalista. È un sindacalista no?

Ronchetti ribatte dicendo una delle poche cose corrette:

No sono il Presidente dell’Ordine…”

Giletti prosegue il siparietto televisivo indignandosi e chiedendo per quale motivo non vengano resi obbligatori dei controlli psicologici sugli Infermieri proprio come viene fatto sui piloti delle compagnie aeree.

Non è un problema che purtroppo possiamo risolvere noi all’interno del nostro Ordine. Vi faccio semplicemente presente che, questi controlli che esistono in altre situazioni, non hanno comunque impedito il fatto che succedano dei disastri.

Da studio giunge l’intervento di un anonimo ospite invitato di Giletti ad interrompere nuovamente il discorso del Presidente.

Ronchetti! Si chiama omertà il suo atteggiamento! Lei ha un atteggiamento omertoso! Non di assunzione di responsabilità nell’interesse della collettività.”

Ronchetti, sempre più indignato ribatte all’invitato.

“Mi permetto di dire che questa non è omertà. Nel momento in cui vengo accusato di omertà poi dopo faremo i conti.”

Giletti interviene nuovamente affermando che in seguito a quanto accaduto a Saronno sia stata richiesta la presenza del Presidente della Regione Lombardia che, a causa del referendum, non ha potuto essere presente.

Il presentatore conclude con alcuni pensieri puramente demagogici che fanno scoppiare il pubblico in visibilio.

“Fate passare una legge che chi ci cura, sia obbligatoriamente controllato. Lei è presidente dell’Ordine, potrebbe portare avanti questa battaglia che sarebbe utile”.

Il momento dedicato alla professione infermieristica si conclude mestamente per gli Infermieri che archiviano una pessima figura mediatica.

Uno spazio che avrebbe potuto mettere in risalto una professione sempre più bistrattata e sottostimata si è trasformato in un inutile siparietto che si è concluso con un litigio tra Ronchetti ed un ospite.

Vi aggiorneremo sugli sviluppi di questa brutta pagina di cronaca che investe tutta la società italiana

Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

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