Cosa fare se un bambino subisce un trauma cranico?
Quando un bimbo batte la testa, possono accadere due cose, la prima più frequente e l’altra per fortuna più rara:
Quando sospettare un’emorragia endocranica? Quando praticare una TC cranio? Quando effettuare una serena osservazione a casa e quando invece fiondarsi in ospedale?
Trauma alla testa ad ALTO rischio di emorragia endocranica:
Ecco elencati alcuni tra i principali segni e sintomi d’allarme che possono essere facilmente riconosciuti dal genitore stesso e che possono essere suggestivi di una raccolta ematica all’interno del cranio. In tali situazioni è necessario sottoporre il bambino a pronta valutazione medica! Se il vostro bambino ha battuto la testa e siete confusi sul da farsi, ponetevi le domande di seguito elencate… vi aiuteranno ad orientarvi!
1) ALTERAZIONI DELLO STATO DI COSCIENZA E DEL COMPORTAMENTO
2) VOMITO CHE INSORGE A DISTANZA DAL TRAUMA
Il vomito che segue immediatamente il trauma solitamente è legato allo spavento. Se però il bambino comincia a presentare nausea e vomito a distanza di 1-2 ore dal trauma alla testa allora bisogna elevare il grado di allerta.
3) CEFALEA INGRAVESCENTE NON RESPONISVA AGLI ANTIDOLORIFICI
La presenza di mal di testa ingravescente e che non migliora con comuni antidolorifici (es: Tachipririna, Nurofen…) è un altro segnale d’allarme
4) SEGNI DI FRATTURA DEL CRANIO
Sangue dal naso o dall’orecchio dopo il trauma,
Ecchimosi intorno agli occhi (questo segno viene detto anche “raccoon eyes” o “occhi da procione”)
Ecchimosi a livello della mastiode (dietro l’orecchio; questo segno viene detto anche segno di Battle)
La TAC CRANIO è di certo l’esame di più pratica e rapida esecuzione e va effettuato se, sulla base dei sintomi sopra elencati, c’è un sospetto di emorragia interna. Ma praticare una TAC cranio prima della comparsa di tali sintomi potrebbe essere controproducente in quanto talora l’ematoma interno si forma in maniera lenta, a volte anche dopo 1 giorno: qualora indicata è dunque importante fare la TAC cranio al momento giusto perchè se ne anticipiamo eccessivamente l’esecuzione (a volte per motivi di ansia genitoriale!) si rischia di non trovar ancora nulla e magari di doverla ripetere il giorno dopo alla comparsa dei sintomi!
Trauma alla testa a BASSO rischio di emorragia endocranica
In assenza de segni e sintomi sopra elencati il trauma cranico può essere considerato a basso rischio di ematoma endocranico ed essere sottoposto a serena osservazione domiciliare per 24-48 ore al massimo. Durante questo periodo di osservazione bisognerà valutare l’eventuale comparsa dei segnali d’allarme sopra descritti e quindi rivolgersi immediatamente al pronto soccorso.
Bisogna svegliare il bimbo ogni 2 o 3 ore la prima notte?
E’ una buona pratica specie nei casi ove sussistano dubbi, ove l’impatto sia stato importante e soprattutto nei casi in cui il trauma sia avvenuto di sera quando il bimbo è “normalmente sonnolento” e può essere quindi più arduo rilevare alterazioni del comportamento descritte sopra al punto 1.
Provare a svegliarlo ogni 2-3 ore per verificare che sia sempre in stato di sonno e che non sia piuttosto passato in stato di incoscienza (dunque non risvegliabile!) migliora sicuramente l’accuratezza dell’osservazione domiciliare!
Fonti: faropediatrico
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