Besana (Monza-Brianza), maltrattamenti nella casa di riposo: licenziati sette dipendenti

Altri quattro sono stati sospesi, mentre una si è dimessa. Dalle intercettazioni sono emersi atti di violenza fisica e verbale nei confronti delle anziane ospiti.

All’esito dei procedimenti disciplinari aperti dalla Fondazione “Giuseppina Scola” di Brugora (frazione di Besana, provincia di Monza-Brianza), sette dipendenti sono stati licenziati, quattro sospesi, mentre una si è dimessa volontariamente. Parliamo della terribile vicenda relativa alla casa di riposo brianzola ed emersa nel luglio scorso. Cinque ausiliari socio-assistenziali erano stati denunciati per maltrattamenti aggravati e continuati, perpetrati per sette mesi, da agosto del 2018 a marzo 2019, ai danni di almeno sei anziane ospiti, nate tra il 1919 e il 1937. L’indagine, condotta dai carabinieri della caserma di Besana e coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, era partita dalla denuncia della direzione della struttura, che ha sempre collaborato, anche installando un impianto di videosorveglianza e mettendo referti e rilievi fotografici a disposizione degli inquirenti. “La Fondazione ha acquisito, su autorizzazione della Procura, tutti gli atti di indagine messi finora a disposizione tra cui le riprese audio-video di intercettazione ambientale – ha spiegato il presidente del Cda della ‘Scola’, l’avvocato Aldo Perego
, in un comunicato stampa –. Preso atto della documentazione e visionato il materiale, le direzioni, per quanto di competenza dal punto di vista giuslavoristico, hanno deciso d’intesa col Consiglio d’Amministrazione di procedere all’apertura dei procedimenti disciplinari per i dipendenti coinvolti”. Agghiacciante il contenuto delle intercettazioni audio e video, che documentano colpi al busto e sul volto, pugni nelle reni, insulti, persino minacce di morte nei confronti di anziane “gracilissime, con avanzate e devastanti patologie senili”. Tutto messo nero su bianco dall’ordinanza del gip che aveva disposto la misura interdittiva del divieto di esercizio dell’attività di operatore socio-assistenziale nei confronti dei cinque denunciati, subito sospesi in via cautelare dalla direzione della “Scola”. “Da ciò che è emerso – ha precisato Perego – sono stati aperti dodici procedimenti disciplinari che, dopo aver garantito tutte le tempistiche previste dai contratti vigenti presso la Fondazione, hanno portato al licenziamento senza preavviso di sette dipendenti e la sospensione disciplinare per altri quattro. Una dipendente ha deciso di rassegnare le dimissioni immediate subito dopo l’apertura del procedimento”. Redazione Nurse Times  
Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Nuovo malore per Fedez: ricoverato d’urgenza al Perrino di Brindisi

Gallipoli, 2 agosto 2024 - Nuovo malore per Fedez, il famoso rapper italiano, che è…

03/08/2024

Olimpiade di Parigi: i rischi per gli atleti che gareggiano nella Senna

In scena all'Olimpiade di Parigi le gare femminili di triathlon nella Senna, mentre per il…

02/08/2024

“Le professioni sanitarie: l’evoluzione attraverso scelte etiche e responsabilità professionale”: l’opinione dell’esperta

Sono lieta di presentare questa speciale edizione de “Le professioni sanitarie: l'evoluzione attraverso scelte etiche…

02/08/2024

La comunicazione con i genitori stranieri: dal “to cure al “to care”

Nell’ambito dell’accesso alle cure sanitarie la salute materno-infantile risulta essere una delle aree più critiche…

02/08/2024

Ferie, il datore di lavoro può imporre di esaurirle entro dicembre? Cosa dice la legge

Il datore di lavoro può imporre di esaurire le ferie entro dicembre? Ecco cosa dice la…

02/08/2024

Corso Ecm (23,4 crediti) Fad gratuito: “Accademia SIMG Vaccini”

SIMG Digital Learning Center promuove il corso Ecm Fad gratuito "Accademia SIMG Vaccini", attivo fino…

02/08/2024