Barletta, incidente stradale costa la vita a un giovane infermiere: il cordoglio di Opi Bat

Si chiamava Luigi Stefano Dambra e aveva solo 33 anni. Il toccante post di un amico e collega.

Luigi Stefano Dambra, infermiere di 33 anni, è deceduto a Barletta in seguito a un incidente stradale. Era a bordo della sua moto quando, perdendo il controllo del veicolo, ha impattato contro uno spartitraffico. A bordo con lui c’era una ragazza di 29 anni , che è ricoverata all’ospedale Dimiccoli.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


La comunità infermieristica della provincia Bat non ha mancato di far sentire la propria vicinanza alla famiglia dello sfortunato ragazzo. “L’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Barletta-Andria-Trani – scrive Giuseppe Papagni, presidente di Opi Bat, – si unisce al cordoglio che ha colpito la famiglia Dambra per la perdita del proprio caro, Luigi Stefano Dambra. Un collega in gamba e stimato da tutti per la sua grande professionalità. Alla sua famiglia vanno le nostre condoglianze”.

Dalla pagina Facebook di Gianfranco Sfregola, amico e collega di Luigi, abbiamo inoltre estrapolato il seguente, toccante post: “Oggi il nostro planning era quello di studiare a casa dalle 8:30 alle 12:30 per la nostra laurea magistrale. Sono sceso alle 8 per comprare i cornetti mentre ti aspettavo. Al cioccolato, lo volevi, avevi detto. L’ho comprato, e quando siamo saliti a casa per studiare hai preferito il mio cornetto ai frutti di bosco: lo abbiamo diviso. Abbiamo studiato, mi hai insegnato le diagnosi NANDA. Eri entusiasta del confronto di oggi, abbiamo riso e ci siamo confrontati. Mi hai detto che ti piaceva la mia casa, mi hai fatto i complimenti per tutto. Oggi eri così solare, felice, sorridente. Mi hai detto che finalmente avevi un collega con cui studiare. Io e te i pochi a passare l’esame di Metodologie della ricerca. Tu una mente brillante, sveglia, sprint, una mente veloce, il migliore del SIO”.

E ancora: “Alle 13:15 siamo scesi da casa. Tu dovevi andare al mare e io al lavoro. Hai conosciuto, mentre salivi in sella alla tua maledetta moto, la mia Giorgia. Hai conosciuto mia moglie, eri felice, hai parlato con Gió, le hai detto che le avevi rubato i giochini, poi mi hai detto che ci saremmo visti domani, ma domani non ci vedremo. Non ci vedremo più. Luigi Stefano, non ci vedremo più. Questa foto è stata fatta oggi alle 13:15 del 31/07/2021. Scherzavamo sulla nostra amicizia sul gruppo SIO. Fai buon viaggio, Bro. Mi chiamavi Bro. Buon viaggio, amico mio. Ancora una cosa: sai quanta difficoltà stia provando da ostetrico in questa laurea; ti prometto che brillerò oltre misura per te. Ciao, Bro.

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Infermiere di ricerca: una nuova figura professionale al Centro Sclerosi Multipla del San Raffaele

Grazie al contributo di Roche una nuova figura professionale è nata al Centro Sclerosi Multipla dell’Irccs Ospedale San…

16/07/2024

A Bologna lo stipendio da infermiere non basta a tirare avanti. Nursind: “Professione non più attrattiva”

Carenza di personale, turni di lavoro massacranti, stipendi bassi, ferie saltate e, in generale, condizioni…

16/07/2024

Asp del Forlivese: avviso pubblico per eventuale conferimento di incarichi a infermieri

L'Asp del Forlivese ha indetto un avviso pubblico per la formazione urgente di un elenco…

16/07/2024

Fials Milano celebra il successo delle sue attività a tutela legale del personale sanitario: i numeri

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Fials Milano. Fials Milano è lieta di annunciare…

16/07/2024

Corso Ecm (18 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Il cancro per il cuore: lo scompenso cardiaco”

DreamCom promuove il corso Ecm Fad gratuito "Il cancro per il cuore: lo scompenso cardiaco",…

15/07/2024

Roma: infermiera di 24 anni aggredita sessualmente in ambulanza da paziente 55enne

Roma, 13 luglio 2024 - Un episodio scioccante ha scosso il quartiere di San Lorenzo…

15/07/2024