Un ennesimo grottesco comunicato è stato emanato da un’azienda ospedaliera che, infischiandosene della normativa e del profilo professionale dell’infermiere, ha deciso di mettere nero su bianco una folle procedura demansionante.
Per garantire il trasporto dei “pazienti positivi (non intubati) e delle salme COVID positive”, l’Asl Napoli 2 Nord ha pensato di coinvolgere il personale infermieristico che da mesi combatte in prima linea contro il Coronavirus nCoV-2019.
È interessante notare come la figura dell’operatore sociosanitario risulti perfettamente intercambiale con quella dell’operatore sociosanitario.
Non è chiaro quale possa essere il nesso che obblighi un infermiere a dedicarsi all’assistenza ed il trasporto di una salma. Attendiamo con ansia ulteriori chiarimenti dall’azienda sanitaria campana.
L'Arnas Civico di Palermo ha indetto una selezione pubblica urgente per la formazione di una…
Approfondire la conoscenza di arbovirus, tra cui Zika, Dengue, Chikungunya, West Nile e virus meno…
Un team di ricercatori della Northwestern University, in Illinois, potrebbe aver trovato la soluzione per…
Negli ultimi anni la professione infermieristica è radicalmente cambiata. Si è assistito a un’evoluzione in…
L'Asp Ragusa ha indetto un avviso di mobilità regionale e interregionale, tra aziende ed enti…
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell'associazione scientifica AIOS. Serpeggia preoccupazione tra le società scientifiche…
Leave a Comment