Il centro Italia ha tremato ancora. E ha tremato forte: erano le 07:41 di stamani, domenica 30 ottobre, quando un sisma di magnitudo 6.5 della scala Richter ha di nuovo messo a dura prova i territori già martoriati dalla forte scossa del 24 agosto scorso e da quella del 26 ottobre.
Il terremoto si è sentito fortissimo in tutto il centro della penisola, e è arrivato anche fino a Bolzano e a Bari; per fortuna, però, secondo il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, non si hanno notizie di vittime. Diversi i feriti, quasi tutti di lieve entità. I due più gravi, così come spiega la centrale regionale del 118 dell’Umbria, entrambi con traumi al torace, sono stati trasportati all’ospedale di Foligno in elicottero.
E poi le macerie… tante… da cui sono state estratte vive, per fortuna, tre persone in quel di Tolentino. La via Salaria è stata chiusa e “ci sono problemi di viabilità dappertutto”, spiega ancora Curcio. Si era salvata da quello del 24 agosto e del 26 ottobre, Norcia… ma stavolta non ha resistito: diversi i crolli, tra cui quello della Basilica di San Benedetto e della cattedrale di Santa Maria argentea. Ad Amatrice è andate giù la torre civica, una delle poche costruzioni superstiti.
Queste le parole del sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, rilasciate all’ANSA: “è venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi. Per fortuna che erano zone rosse. La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo
”.È stata proprio questa, la fortuna: i crolli maggiori ci sono stati nelle “zone rosse”, evacuate in seguito al sisma del 24 agosto e a quello del 26 ottobre.
Grande paura anche a Roma, dove la scossa di stamattina si è avvertita molto di più di quelle precedenti: decine le telefonate ai vigili del fuoco, un ascensore crollato (vuoto, ringraziando Dio), un cavalcavia chiuso per delle crepe, controlli in tutta la città, evidenti lesioni e cornicioni sbriciolati alla Basilica di San Paolo. Le persone, terrorizzate, sono scese in strada in molti quartieri della capitale.
Queste le parole del sismologo Alberto Michelini, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, riportate da Il Corriere della Sera: “Il terremoto di domenica è avvenuto nella zona a sud-est di Norcia e rientra nella stessa sequenza sismica che si è attivata il 24 agosto e che adesso sta procedendo. Purtroppo non siamo in grado di prevedere quando e come tale sequenza sismica andrà a scemare, né possiamo in linea teorica escludere altri terremoti forti come e più di quelli avvenuti fino ad oggi in aree adiacenti a quelle colpite in questi mesi”.
Il Cnr-Igag (Istituto di geologia ambientale e geoingegneria) sottolinea in una nota: “Purtroppo non siamo in grado di prevedere quando e come tale sequenza sismica andrà a scemare, né possiamo in linea teorica escludere altri terremoti forti come e più di quelli avvenuti fino ad oggi in aree adiacenti a quelle colpite in questi mesi”.
Fonti: ANSA, Corriere della Sera
Immagini: Repubblica
Rinnovo contratto sanità pubblica, Carbone (FIALS): "Risorse Insufficienti, il Governo stanzi maggiori risorse economiche per…
Un un team di scienziati dello University College London ha scoperto un tipo di cellula…
Nella mattinata di oggi, si è tenuto il terzo incontro di trattativa sul CCNL 2022-2024,…
Edra S.p.A, con la sponsorizzazione non condizionante di Baxter Spa, promuove il corso Ecm Fad…
Nursing UP "Serve un provvedimento di emergenza da parte del Governo. Stanziare almeno 452 milioni…
Aretrè, con il contributo non condizionato di American Pistachio Growers, promuove il corso Ecm Fad…
Leave a Comment