Un ragazzo cinese di 17 anni ha preso la decisione estrema di vendere uno dei propri reni per potersi acquistare un iPhone ed un iPad.

A distanza di anni dall’incredibile intervento effettuato da un’equipe medica, diversi operatori sanitari sono stati processati e condannati.

Uno dei medici avrebbe ricevuto circa 35.000 dollari per organizzare la procedura chirurgica, secondo quanto riportato dal quotidiano cinese Xinhua.

Al paziente sarebbero andati circa 3.500 dollari, la restante parte sarebbe stata suddivisa tra gli imputati.

Wang abitava nella provincia Anhui, una delle regioni più povere della Cina. Ha confessato di aver venduto un proprio rene quando la madre lo ha messo alle strette, chiedendogli dove avesse trovato i soldi necessari per comprare tablet e smartphone.

Secondo i periti consultati dalla magistratura, le sue condizioni di salute sarebbero ora in costante aggravamento. A distanza di alcuni anni infatti, il ragazzo ora 25enne sarebbe affetto da insufficienza renale cronica. È ora inoltre allettato e bisognoso di assistenza 24 ore su 24.

I prodotti Apple rappresentano un enorme giro di affari, non solo per la società statunitense, ma anche per le gang criminali che gestiscono il mercato nero del traffico di organi.

“Un agente mi invio un messaggio nel quale mi disse che avrebbe potuto pagarmi oltre $ 2000 in cambio di un rene.”

Il giovane organizzo un viaggio in gran segreto verso la provincia di Anhui. Al suo arrivo incontrò due chirurghi, un assistente chirurgo ed un infermiere.

Concluso l’intervento e la rapida convalescenza, il giovane andrò a comprarsi un iPhone ed un iPad.

I genitori compresero immediatamente cosa fosse accaduto, vedendo il figlio fare ritorno con i costosissimi dispositivi elettronici.

Gli imputati vennero condannati a pene comprese tra i 3 ed i 5 anni di reclusione mentre la famiglia di Wang ricevette un risarcimento pari a circa 215.000 dollari. Il figlio attualmente è costretto a trattamenti dialitici che lo accompagneranno per il resto della sua vita.

Simone Gussoni

Fonte: BBC