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“Un salto per l’Alzheimer”, raccolta fondi per aiutare i malati di Alzheimer

Fabio Marelli

Lo speaker dell’emittente radiofonica Discoradio Fabio Marelli si fa promotore di una più che lodevole iniziativa per aiutare concretamente i malati di Alzheimer e le loro famiglie: con la raccolta fondi “Un salto per l’Alzheimer”, si propone infatti di promuovere l’attività della Federazione Alzheimer Italia sul territorio di Milano e provincia (questo il link della raccolta fondi).

L’obiettivo della raccolta fondi, che scade il 30 di settembre, è quello di arrivare a 5000 € con i quali sarà possibile sostenere 48 famiglie in un anno con il servizio di terapia occupazionale, uno sportello che fornisca strategie e consigli utili per semplificare la routine quotidiana dei malati: ridurre lo stress dei familiari e aumentare la sicurezza e l’accessibilità del domicilio sono i primi e più importanti passi da fare per migliorare la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie.

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In specifico, un terapista risponderà ai loro bisogni, effettuerà sopralluoghi a domicilio a Milano e provincia, fornendo indicazioni sulle attività giornaliere quali lavarsi, vestirsi e mangiare e consigliando le attività adeguate da svolgere.

Ma la raccolta non si fermerà: infatti anche raggiunto l’obiettivo dei 5000 € i fondi raccolti che eccederanno andranno a finanziare il servizio “Pronto Alzheimer” (numero di telefono 02809767, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18), la prima linea telefonica in Italia di aiuto e consulenza ai familiari dei malati.

Al di là della fondamentale raccolta fondi, in che cosa consisterà ulteriormente “Un salto per l’Alzheimer”?

In sostanza Fabio, per ricambiare la generosità di chi contribuirà con una donazione e per sensibilizzare la cittadinanza, in collaborazione con l’Accademia Italiana di Paracadutismo di Casale Monferrato (AL), farà un vero e proprio salto nel vuoto con il paracadute, in tandem con un istruttore esperto.

Il salto in tandem sarà una metafora della malattia di Alzheimer, ovvero l’affidarsi di una persona in totale fiducia nelle braccia e nelle cure di un’altra.

Settembre è il mese dell’Alzheimer e il 21 è stata la Giornata Mondiale dell’Alzheimer. Non c’è periodo migliore per donare e concretizzare questa iniziativa, che allevierà il più possibile la vita di 48 famiglie colpite da questa terribile e inarrestabile patologia. Perché, fermo restando l’incurabilità della malattia di Alzheimer, il supporto attivo e l’assistenza professionale alle famiglie e ai malati sono aiuti fondamentali per migliorare la loro qualità della vita.

 

Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare:

 

Il progetto di raccolta fondi

Il link per la raccolta fondi

Sito di Alzheimer Italia

Il link riguardante le iniziative, Regione per Regione, nel mese dell’Alzheimer.

 

Marco Parracciani

Redazione Nurse Times

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