Massimo Randolfi

Un ordine di servizio agli infermieri “Causa Belen”: polemica per il protocollo per il parto della soubrette argentina

Un cartello apparso nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Giustinianeo di Padova, postato da alcuni utenti sui social network ha fatto piuttosto discutere.

Mentre l’Italia era intenta a festeggiare la vittoria del campionato europeo, Belen Rodriguez e Antonio Spinalbese festeggiavano la nascita del loro primo figlio, in un reparto blindato per l’occasione.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


“C’è qualcuno che è nato adesso…” ha scritto la popolare showgirl argentina, mostrando la foto di un piedino della neonata.

Ma i molti utenti e dipendenti ospedalieri erano già stati avvisati della nascita della piccola, da un particolare ordine di servizio che ha modificato i piani di lavoro del reparto.

Un intero piano è stato dedicato alla showgirl, con tanto di ordine di servizio.

“Causa Belen e fino a nuovo ordine”

I pulsanti degli ascensori che generalmente conducono al terzo piano sono stati disabilitati, proprio perché l’Intera area è stata riservata alla celebrità.

Non è chiaro di chi sia stata questa idea, ne chi abbia firmato il documento. Sul foglio è infatti indicato solamente l’acronimo P. I.

L’unico comunicato relativo al lieto evento, da parte dell’amministrazione, è stato il seguente augurio:

“Ci fa molto piacere che la signora Rodríguez abbia scelto il nostro incantevole Delta per far nascere Luna MarìAuguriamo alla signora Belén Rodríguez e alla sua famiglia grande serenità prima e dopo il lieto evento”.

Non è chiaro quali siano state le indicazioni date al personale, che per il momento non è autorizzato a rilasciare dichiarazioni. Molto probabilmente si è trattato di un semplice protocollo per tutelare la privacy della figlia di un personaggio noto.

Dott. Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

Leave a Comment
Share
Published by
Dott. Simone Gussoni

Recent Posts

Nuovo Registro Professionale Unico Nazionale per gli OSS: un passo cruciale per la professione dell’assistenza

L’Italia fa un significativo passo avanti nel riconoscimento e nella valorizzazione degli Operatori Socio Sanitari…

31/08/2024

Aggressioni ai sanitari del G.O.M. di Reggio Calabria: l’OPI condanna la violenza e chiede azioni concrete

L'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Reggio Calabria ha preso una posizione netta in seguito…

31/08/2024

ASL BT e soccorso neonatale/pediatrico: arriva il carrello emergenze al Pronto Soccorso di Bisceglie

L’emergenza/urgenza è un settore che richiede preparazione, lucidità ed esperienza e non per ultimo la…

31/08/2024

Infermiere accusata di truffa e falso: ottiene il congedo per assistenza e lavora altrove

Un'infermiera cinquantenne, dipendente dell'Asl5 della Spezia, è finita al centro di un'inchiesta della Procura della…

30/08/2024

Trasfusione di sangue infetto: 850mila euro di risarcimento agli eredi di una donna di Enna

Il Ministero della Salute ha riconosciuto un risarcimento di 850mila euro ai due eredi di…

30/08/2024

Scandalo all’Ospedale di Avola: medico scrive ‘Scassamaroni’ nel referto di un paziente

Avola (Siracusa), 30 agosto 2024 – Un episodio increscioso ha scosso l’ospedale di Avola, in…

30/08/2024