No… la testa no! Ci risiamo. Gli operatori del 118, le forze dell’ordine ed il personale del Pronto Soccorso hanno subito l’ennesima gratuita e violenta aggressione. Con minacce terrificanti, per giunta. Stavolta è accaduto a Monteroni di Lecce, dove un cittadino bulgaro ha deciso di mettersi al volante della sua BMW 320 nonostante fosse ubriaco come una cucuzza. E così, come inevitabile, mentre tentava di fare ritorno a casa, la sua vettura ha cominciato a sbandare, rischiando di colpire altre automobili in marcia e finendo poi la sua folle ed etilica corsa rovesciata su un fianco.
Prontamente soccorso dai sanitari del 118 allertati dai passanti e dalla Polstrada, il ‘genio’ è stato accompagnato presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, senza gravi conseguenze e nonostante la sua spiccata e poco gestibile ‘esuberanza’. Ma non appena arrivato presso il nosocomio, si è rifiutato categoricamente di sottoporsi al test alcolemico e a quello per la presenza eventuale di stupefacenti, per poi iniziare ad inveire contro il personale sanitario e le forze dell’ordine
. Si è sfilato persino la giacca più volte con fare minaccioso, provocandoli ripetutamente ed istigandoli alla rissa. Senza successo, per fortuna. La sua mente eccelsa, però, non ancora sazia, ha dato definitivamente prova di essersi perfettamente integrata nella nostra cultura quando, a più riprese, ha minacciato di voler tagliare la testa a medici, infermieri e poliziotti presenti. Sì, voleva proprio decapitarli.Calmato dopo non poche trattative e accompagnato a forza negli uffici della questura, nei confronti del ‘genio dell’est’ è scattato il provvedimento su disposizione del Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, Paola Guglielmi. Il bulgaro è stato denunciato per minacce, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Per fortuna, la sua ‘mente illuminata’ alla guida di una BMW impazzita, stavolta non ha causato nessuna tragedia.
Fonte: Lecceprima.it
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