Massimo Randolfi

Tumore al seno, scoperto meccanismo che lega gli adipociti alle metastasi

Merito dello studio realizzato da ricercatori della Boston University School of Medicine.

Un gruppo di ricercatori della Boston University School of Medicine, guidati da Gerald Denis, ha scoperto un meccanismo che lega gli adipociti alterati dal diabete di tipo 2 o insulino-resistenza alle metastasi del tumore al seno. Come spiegato nell’articolo pubblicato su Science Signaling, alla proposta connessione si è giunti attraverso specifici esperimenti su cellule.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


I ricercatori hanno rilevato che gli adipociti umani rilasciano esosomi (piccole vescicole rilasciate nel sangue e/o nei tessuti e nei liquidi vicini), che inducono l’espressione di geni associati a transizione epitelio-mesenchimale (EMT; associata alla progressione del tumore e alle metastasi) in linee cellulari del tumore al seno co-coltivate. La trascrizione di questi geni è risultata aumentata in cellule esposte agli esosomi rilasciati dagli adipociti derivati da pazienti non oncologiche con diabete di tipo 2 (T2D) e da adipociti insulino-resistenti.

“La salute dei vicini adipociti non è mai stata presa in considerazione in oncologia – osserva Denis -. Soprattutto, gli adipociti sono stati ignorati come grandi depositi di immagazzinamento, che non svolgono molte funzioni. Invece i nostri risultati mostrano che si trovano in stretta comunicazione con tutti i sottotipi di tumore al seno”.

Ulteriori indagini hanno infine rivelato che l’insulino-resistenza induceva gli esosomi a rilasciare un maggior numero di proteine correlate al cancro, come la trombospondina 5 (TSP5), alle cellule del tumore al seno, contribuendo in parte a EMT nelle cellule del ricevente. Un’analisi bioinformatica del tessuto delle pazienti con tumore al seno ha mostrato che una maggiore coespressione di geni associati al cancro (ad es. TSP5) si correlava con una prognosi più infausta, nello specifico, a una ridotta sopravvivenza libera da metastasi distanti.

”I nostri risultati rivelano un meccanismo di cross-talk mediato dagli esosomi tra adipociti metabolicamente anomali e cellule di un tumore al seno che potrebbero favorire l’aggressività del tumore in pazienti con T2D”, concludono gli autori.

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Nutella Plant Based: benefici reali? Facciamo chiarezza

Un articolo per sottolineare la necessità di fare prevenzione e  informare pazienti e lettori sui…

18/09/2024

“Specializzandi di area sanitaria: il lavoro va pagato”: convegno a Roma il 23 settembre

Lunedì 23 settembre alle 16 a Roma, presso la Sala conferenze Matteotti del Palazzo Theodoli-Bianchelli,…

18/09/2024

Evento nazionale a Molfetta (Bari): corso su disostruzione pediatrica e manovre salvavita

Si terrà nei prossimi 4 e 5 ottobre un evento nazionale, il primo in assoluto…

18/09/2024

Intelligenza artificiale, prosegue la formazione dei dirigenti di Fials Milano

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Fials Milano. Fials Milano annuncia con soddisfazione il proseguimento…

18/09/2024

Responsabilità professionale in sanità: cosa prevede il decreto attuativo della Legge Gelli-Bianco in tema di copertura assicurativa

Pochi mesi fa è arrivata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo della Legge 24/2017 (Legge Gelli-Bianco) su…

18/09/2024

Aggressioni al personale sanitario, Ceccarelli (Coina): “Fenomeno legato a mancata valorizzazione dei professionisti e disagi del Ssn”

"L’Italia è arrivata ai primissimi posti in Europa per la drammatica percentuale di aggressioni di…

18/09/2024