L’associazione Viva la Vita onlus, di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi (VEDI) a seguito dello scandaloso ‘priproquo’ che ha visto la onlus sfrattata dalla sua sede operativa di Roma, in collaborazione con l’agenzia regionale Asap ha organizzato anche per quest’anno corsi formativi totalmente gratuiti per aiutare i familiari ed i care-giver che sono stati ‘investiti’ dall’uragano chiamato Sclerosi Laterale Amiotrofica.
L’obiettivo è quello di aiutare i discenti a conoscere la patologia, a prenderne consapevolezza e ad acquisire le competenze necessarie per la gestione quotidiana del paziente che spesso si ritrova connesso a macchinari per poter sopravvivere e necessita di un’assistenza complessa.
I corsi sono stati promossi nel quadro delle azioni del Piano regionale per la Sla ed ognuno di essi, che si svolgerà nei territori di Roma, Latina e Viterbo, durerà 20 ore e sarà articolato in 5 giornate formative settimanali, distribuite nell’arco di un mese.
Il primo corso è partito il 27 aprile presso la sede romana dell’associazione Viva la Vita (via sabotino 4) ed ha visto la partecipazione dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio Rita Visini
, che ha così commentato:“L’approccio dei corsi sarà essenzialmente pratico e ricco di indicazioni utili. I familiari saranno aiutati a conoscere la patologia e a prenderne consapevolezza, e attraverso l’utilizzo di ausili e presìdi potranno acquisire le competenze necessarie alla gestione quotidiana della persona cara. In casi come la Sla, una malattia inguaribile ma curabile nei sintomi, bisogna fare il possibile per garantire ai pazienti la miglior qualità di vita e per fare questo è fondamentale sostenere i compiti di cura delle famiglie, che non devono essere lasciate sole come troppo spesso accade”.
Ecco in particolare le date dei diversi percorsi:
Per ricevere informazioni dettagliate ed eventualmente per prenotarsi è necessario contattare Viva la Vita onlus al numero 0688978670 o all’indirizzo di posta elettronica info@wlavita.org.
Fonte: Viva la Vita onlus, Quotidiano Sanità
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