Si chiama Cleo ed è un’applicazione gratuita sviluppata da Biogen Healthcare Solutions e dedicata ai pazienti con sclerosi multipla
Si chiama Cleo ed è un’applicazione gratuita sviluppata da Biogen Healthcare Solutions e dedicata ai pazienti con sclerosi multipla.
Presentata durante il Congresso della società italiana di neurologia, a Roma, è scaricabile su smartphone iOS e Android, e vuole rappresentare un supporto efficace per tutti gli individui costretti a convivere con la malattia, fornendo informazioni e strumenti utili per superare le difficoltà quotidiane. La nuova app è nata da un progetto che ha coinvolto oltre 100 persone negli Stati Uniti, in Francia e in Germania. È dunque in costante aggiornamento e migliorerà nel tempo grazie ai feedback rilasciati dagli stessi pazienti.
Diverse le sue funzionalità. Innanzitutto una chat con un infermiere qualificato, sempre a disposizione per offrire consulenza e supporto. E poi consigli, informazioni e news sulla sclerosi multipla, oltre a video ricette facili da realizzare, gustose ed equilibrate in termini nutrizionali. Sono inoltre presenti programmi di benessere (comprendenti anche esercizi fisici) elaborati da professionisti. Infine è possibile compilare un diario personale per avere traccia del proprio stato di salute: un modo per tenere sempre a portata di mano i dati e condividerli col medico curante.
Questo il commento di Giuseppe Banfi, amministratore delegato di Biogen: “Si tratta di uno strumento unico nel suo genere, che siamo felici di offrire. Dà un aiuto concreto ai pazienti nella gestione della vita quotidiana e fornisce supporto e assistenza al paziente su fronti diversi, rispondendo a bisogni eterogenei, senza limitarsi all’assistenza nel percorso terapeutico o a specifiche esigenze legate alla terapia”.
Aggiunge Carlo Pozzilli, ordinario di Neurologia all’università La Sapienza di Roma: “Sono convinto che un virtuoso incrocio tra ricerca scientifica, medicina e nuove tecnologie possa giocare un ruolo chiave nella gestione dei molteplici aspetti che caratterizzano una patologia così complessa come, fornendo un supporto concreto per affrontare la quotidianità nelle sue piccole ma enormi sfide, anche al di là della gestione delle terapie. Cleo è un ottimo strumento in tal senso, e testimonia il valore della tecnologia in ambito sanitario, anche non limitatamente all’aspetto clinico. La funzione di chat, per esempio, oltre a garantire la tempestività delle comunicazioni, fornisce la sicurezza di avere sempre il supporto e la consulenza necessari. Avere a portata di mano contenuti sempre aggiornati, nonché consigli e percorsi dedicati al benessere, è estremamente utile nel favorire l’indipendenza del paziente, garantendogli una quotidianità quanto più normale possibile”.
Massimo Randolfi
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