Ancora un caso di violenza ai danni del personale sanitario. Stavolta il malcapitato è un infermiere in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca (Agrigento), colpito con alcuni pugni al volto da un esagitato paziente. Quindici i giorni di prognosi per i danni subiti. A poco sono valsi i tentativi di tranquillizzare l’aggressore, anche da parte di un anziano presente sul posto, che ha anzi rimediato anche lui la sua dose di botte. Alla fine l’uomo protagonista dell’episodio è stato allontanato e i carabinieri stanno cercando di ricostruire l’accaduto.
Sulla triste vicenda è intervenuto con decisione Salvatore Occhipinti, presidente di Opi Agrigento: “Nel condannare un atto tanto deplorevole, esprimiamo solidarietà al collega. L’Ordine professionale degli infermieri non solo mette a disposizione il proprio ufficio legale, ma è anche pronto a costituirsi parte civile nell’eventuale processo da istruirsi. Non c’è giustificazione per azioni del genere. È ora di finirla con queste aggressioni ai danni di professionisti che svolgono il proprio lavoro e che condanniamo senza dubbio alcuno”.
Redazione Nurse Times
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