Infermieri

Sanità privata e Rsa: sindacati confermano sciopero del 18 giugno

Lo annunciano Cgil, Cisl e Uil, attaccando Aris e Aiop: Il rinnovo del contratto non può essere ancora rinviato”.

“Il rinnovo del contratto collettivo di lavoro nazionale è prima di tutto un atto di coerenza e di rispetto verso tutti i lavoratori che stanno affrontando la pandemia, al pari dei loro colleghi del Sistema sanitario nazionale, garantendo le prestazioni sanitarie e l’assistenza agli ammalati”. Con queste motivazioni i sindacati hanno confermato lo sciopero della sanità privata e delle Rsa per il prossimo 18 giugno.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


CgilCisl e Uil spiegano in una nota che lunedì mattina si è svolto un incontro in videoconferenza con il ministro Roberto Speranza, il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, la presidenza Aiop e la dirigenza Aris. Obiettivo: affrontare il tema del rinnovo. L’esito, però, non è stato quello sperato.

“Gli operatori del privato e delle Rsa sono senza contratto rispettivamente da 14 e da 8 anni – si legge nella nota -. Aiop e Aris stanno negando il diritto di migliaia di operatori a vedersi rinnovato il proprio contratto di lavoro. Sia il ministro Speranza che il presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini, nell’aprire la riunione, hanno sottolineato come il tema del rinnovo del contratto non possa più essere ulteriormente procrastinato, dopo lo stanziamento delle risorse necessarie a dare attuazione a quanto concordato in sede ministeriale”.

Sempre nella nota i sindacati parlano di “ampie rassicurazioni” da parte di Speranza e di Bonaccini in merito alle previsioni del decreto legge fiscale, definendo “inacettabile” la richiesta di istituire di una clausola compromissoria “che subordini l’applicazione del nuovo contratto al raggiungimento di un’intesa regionale”.

Secondo i lavoratori, infatti, gli accordi sulle tabelle economiche sono stati raggiunti già in gennaio. Quindi “non resta che procedere a una rapida sottoscrizione”. E ancora: “Il rifiuto di porre la firma da parte di Aiop ed Aris rappresenta un vero e proprio ricatto, che giudichiamo intollerabile. Lo sciopero è un diritto dei lavoratori. Sta nella responsabilità di Aris e Aiop chiudere la trattativa nelle prossime ore affinché non si chieda un ulteriore sacrificio a queste lavoratrici e a questi lavoratori”.

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Giancarlo Cicolini nominato Professore Ordinario in Scienze Infermieristiche: un traguardo di prestigio per l’Università di Chieti-Pescara

Chieti-Pescara, 6 maggio 2024 - Il Professore Associato di Scienze Infermieristiche, Giancarlo Cicolini, è stato…

06/05/2024

Emulsionanti alimentari e Diabete di Tipo 2: nuovo studio pubblicato su “The Lancet”

Emulsionanti alimentari e il rischio di diabete di tipo 2: cosa dice la ricerca Una…

06/05/2024

Verona: torna l’incubo citrobacter tra i neonati della terapia intensiva

Emergenza all'Ospedale Borgo Trento: neonati infettati da un batterio misterioso, misure precauzionali attuate Un'atmosfera di…

06/05/2024

Intelligenza artificiale in sanità, Magi (Omceo Roma): “Ben venga, ma non deve guidare le scelte del medico”

Antonio Magi "L'intelligenza artificiale non può sostituire il medico, ma il medico può utilizzare questo strumento…

06/05/2024

RSA di Como sfida la concorrenza svizzera: assunzioni di OSS con bonus alloggio e 14esima mensilità

La competizione nel settore delle case di riposo si fa sempre più agguerrita, ma la…

06/05/2024

Zuccheri: come capire che ne stiamo assumendo troppi

Il consumo eccessivo di zuccheri, che pure devono far parte di una dieta equilibrata, può…

06/05/2024