“Purtroppo o per fortuna, uno dei temi di cui si occuperà la Commissione antimafia saranno le infiltrazioni mafiose in sanità. In tante regioni, tra cui la Calabria, abbiamo non solo elementi, ma anche prove, su come la sanità faccia gola alle organizzazioni mafiose. È nostro dovere non solo vigilare, ma anche indagare su queste infiltrazioni. Sanità significa tanti ma come ci ha insegnato Falcone, dove ci sono soldi ci sono appetiti, e per questo serve più prevenzione”. Così Nicola Morra (foto), senatore del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione parlamentare antimafia.
“Vengo da una regione, la Calabria, in cui da dieci anni siamo governati da un commissario e, ciononostante, abbiamo registrato abbassamento dei livelli essenziali di assistenza soldi – prosegue Morra –. Inoltre ricordo che il nostro presidente del Consiglio regionale è stato ucciso proprio per problemi di infiltrazioni in ambito sanitario (si riferisce all’omicidio di Franco Fortugno a Locri, ndr), e abbiamo oltre 300 milioni pagati per emigrazione sanitaria. Tutto questo non può essere normale. Bisogna impegnarsi di più per capire come questi fenomeni possono essere prevenuti”.
Redazione Nurse Times
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